PAOLA ARENSI
Cronaca

Frecciarossa deragliato, il capo dei pompieri: "Passeggeri terrorizzati tra le lamiere"

Giuseppe Di Maria, comandante provinciale dei vigili del fuoco, è stato tra i primi a intervenire a Livraga: i macchinisti erano già morti

Giuseppe Di Maria

Giuseppe Di Maria

Livraga (Lodi), 7 febbraio 2020 - Venticinque vigili del fuoco e sette mezzi. Sono i numeri del primo intervento dei pompieri per fronteggiare l’emergenza causata dall’incidente ferroviario di Livraga. Il deragliamento del Frecciarossa è costato la vita ai due macchinisti, 31 le persone finite invece in ospedale. In prima linea all’alba, c’era anche il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Lodi, Giuseppe Di Maria. "Immediamente si è precipitato il personale del distaccamento volontario di Casale e del comando provinciale di Lodi, poi supportato da squadre in arrivo da Piacenza e Milano - spiega -. Hanno operato 25 unità e 7 mezzi. Infine sono intervenuti gli operatori milanesi del Nucleo investigativo territoriale per effettuare video e rilievi specifici necessari all’indagine della Procura".

Le squadre del 115 sono state fondamentali per mettere in sicurezza la zona del tragico incidente. Il tutto alzando, fino a giornata inoltrata, anche parte dei binari per ispezionare ogni palmo della ferrovia. "Il caposquadra mi ha descritto lo scenario - continua Di Maria -. I macchinisti erano per terra, già deceduti. Il primo è stato trovato subito, il secondo dopo una ricerca. Mentre i feriti erano usciti da soli dal treno che, per fortuna, non era affollato. I passeggeri erano molto spaventati". Poi il particolare: "Il treno era completamente fuori dai binari, con la prima carrozza staccata e la seconda parzialmente ribaltata. C’è stato un violento impatto con alcuni carrelli ferroviari, che si sono sparsi per l’area dopo lo scontro". E parlando dei binari divelti, il comandante chiarisce: "Questo è normale per l’energia sprigionata durante lo schianto. Comunque sia qui ci sono manutenzioni regolari, lasciamo la parola agli inquirenti per capire la causa di questa tragedia".