Lodi, 7 febbraio 2025 – In tre su un’auto a folle velocità per le vie della città inseguiti dai poliziotti. Bravata, nella serata di mercoledì, attorno alle 21.30, da parte di un gruppetto di giovanissimi che, per motivi sconosciuti, ha ingaggiato un testa a testa con gli uomini della Questura che avevano deciso di fermarli per un controllo perché ritenuti sospetti. Una volante, infatti, ha incrociato all’altezza della rotatoria di viale Piacenza a Lodi una vettura che ha cominciato ad aumentare la velocità uscendo dalla tangenziale per poi rientrarvi repentinamente.
Invito a fermarsi
I poliziotti hanno capito subito che c’era qualcosa di strano in quelle manovre e hanno quindi deciso di avvicinarsi, intimando l’alt alla macchina. Il conducente, però, invece di accostare e di fermarsi ha accelerato ulteriormente, uscendo dalla tangenziale all’altezza dell’ospedale di Lodi ed immettendosi tra il dedalo di vie del capoluogo. Forse pensava di mischiarsi in mezzo al traffico e che la volante li perdesse di vista. Ed invece non è stato così.
La gimkana
Infatti, a quel punto, è iniziato un vero e proprio inseguimento all’interno della cerchia urbana visto che la vettura ha percorso a grande velocità via Massena, Largo Donatori di Sangue, via San Giacomo e via Lodino senza mai fermarsi, inseguita dalla pattuglia a sirene spiegate, mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Solo all’altezza di via Garati, l’automobilista ha deciso di frenare e bloccare la fuga anche perché tallonato dalla pattuglia delle forze dell’ordine.
Generalità
I tre occupanti sono stati fatti scendere dall’abitacolo e accompagnati in Questura: un maggiorenne e un minorenne sono stati rilasciati dopo le verifiche mentre il conducente, un ragazzo di 25 anni italiano, con precedenti per guida in stato di ebbrezza e danneggiamento, è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre è emerso che il giovane era sprovvisto di patente di guida perchè mai conseguita mentre l’auto, oltre a essere priva di copertura assicurativa, era stata sottoposta a fermo amministrativo dal 2024. Per lui si prospettano pensatissime sanzioni pecuniarie.