PAOLA ARENSI
Cronaca

Già saturo l’asilo notturno invernale: "Garantisce anche ordine pubblico"

Comune di Lodi e Caritas con Progetto Insieme hanno riaperto i quattordici posti in zona ex Macello

Già saturo l’asilo notturno invernale: "Garantisce anche ordine pubblico"

Già saturo l’asilo notturno invernale: "Garantisce anche ordine pubblico"

Asilo notturno per senzatetto aperto e già saturo. L’associazione Progetto Insieme collabora con l’Amministrazione comunale e la Caritas per la conduzione del centro di via Vecchio Bersaglio, in zona ex macello, curandone l’allestimento e garantendo la presenza notturna di un addetto che gestisce emergenze e segna entrate e uscite.

Le persone accolte, delle quali è informata la Prefettura, provengono quasi tutte dal pernottamento sotto i ponti dell’Adda e sono quindi state oggetto di attenzione da parte della Caritas Lodigiana. Perché, quando sono arrivati maltempo e inverno, i clochard si sono trovati in difficoltà, rischiando anche di morire.

"Quindi ora apprezzano di avere un posto dove dormire al caldo, con biancheria pulita e possibilità di curare l’igiene personale – spiega Gianfranco Peviani, responsabile delle attività di Progetto Insieme – Sono 14 i posti disponibili, saturi fin dai primi giorni di apertura. L’asilo notturno è attivo solo tra le 21.30 e le 8". Alcuni ospiti lavorano e altri vengono seguiti dal Centro Ascolto della Caritas e dai Servizi sociali. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di senzatetto extracomunitari, soprattutto africani: "Al momento non abbiamo ospiti italiani, ma a volte capita. Comunque sono tutte persone dai trent’anni in su, qualcuno senza fissa dimora. Fragili. Tra di loro si comportano bene, sono rarissimi i casi in cui siamo costretti a chiamare la forza pubblica – prosegue Peviani – Il filtro esercitato dal Servizio di ascolto e dai Servizi sociali garantisce una funzione pedagogica sui comportamenti".

Il centro è aperto dal dicembre 2023, ma solo d’inverno. All’interno non è consentito consumare pasti o alcolici. "Il problema è convincere a venire le persone che non gradiscono essere ospitate in strutture con un minimo di regolamento. Ma lo si fa anche per necessità di ordine pubblico".

Gli ospiti possono uscire dall’asilo notturno ma devono segnalarlo, perché le porte sono munite di maniglie antipanico e suona un allarme quando si aprono. Il centro è strutturato su due locali, uno grande che ospita otto posti letto e l’altro che ne alloggia sei. "I bagni sono due, conformi al regolamento provinciale delle strutture di alloggio collettivo". A Lodi sono attivi altri due asili notturni, in via Defendente e a Casa San Giuseppe, in via Battisti. Nel 2023 hanno accolto 133 persone.