Giochi senza età. In cinquanta si sono sfidati

A Codogno si sono svolte le Olimpiadi dei nonni, con la partecipazione di anziani provenienti da diverse strutture assistenziali. L'evento fa parte di un tour dedicato all'invecchiamento attivo, promosso dalla fondazione Opere Pie di Codogno.

Giochi senza età. In cinquanta si sono sfidati

A Codogno si sono svolte le Olimpiadi dei nonni, con la partecipazione di anziani provenienti da diverse strutture assistenziali. L'evento fa parte di un tour dedicato all'invecchiamento attivo, promosso dalla fondazione Opere Pie di Codogno.

Successo, domenica mattina a Codogno, per i “Giochi senza età”. Le olimpiadi dei nonni (presenti anche ultranovantenni), si sono svolte in piazza Fratelli Cairoli, sotto il Mercato coperto. Erano presenti 50 ospiti della fondazione Opere Pie di Codogno e altri della Rsa San Giorgio, della Rsa dell’Azienda speciale di Casalpusterlengo e della Casa famiglia di Castiglione D’Adda. Quello di Codogno è stato il quinto incontro di un tour avviato il 17 settembre con l’evento divulgativo “Invecchiamento, come orientarsi” tenuto a Castiglione D’Adda, poi quattro eventi sportivi andati in scena il 18 settembre alla Rsa Codazza di Maleo, il 21 settembre al circolo Archinti di Lodi, il 26 settembre in piazza Matteotti a Castiglione D’Adda. Oggi si prosegue alle 9.30 al Bocciodromo di Lodi Vecchio con un evento sportivo aperto a tutti. Quindi l’11 ottobre alle 17.30, nella biblioteca civica sempre di Lodi Vecchio, un evento divulgativo, intitolato “Il ruolo di cura del cargiver e l’amministratore di sostegno: quando attivarlo”. Siamo al secondo anno e alla terza edizione di questa iniziativa dedicata alle esperienze psicomotorie degli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali del territorio con, a capo, in quanto iniziale promotrice, la fondazione Opere pie di Codogno. Ma anche dei centri diurni integrati e dei centri diurni per persone con disabilità del Lodigiano. Si punta a un invecchiamento attivo. I momenti sportivi e psicomotori inclusivi, proposti il 29 settembre a Codogno, sono stati molto partecipati. I “nonni” si sono disimpegnain giochi come tiro al bersaglio, freccette, mirare al canestro e bocce.