Il teatro per raccontare il disturbo da gioco d’azzardo. È l’iniziativa promossa da Asst Lodi in collaborazione con Il Ramo e il liceo artistico Callisto Piazza, svoltasi ieri al Teatro alle Vigne: lo spettacolo “Slot - Sogni Luci Ombre Traiettorie“ è il progetto nato nel Piano locale gioco d’azzardo patologico (Gap), attivo da cinque anni con l’obiettivo di portare l’attenzione sul Disturbo da gioco d’azzardo (Dga). "Questa iniziativa – spiega Concettina Varango, direttore del Servizio dipendenze dell’Asst Lodi – vuole essere un’occasione per riflettere su un fenomeno purtroppo diffuso e capace di generare conseguenze profonde e durature su chi ne soffre, con impatti negativi sull’ambiente familiare, sociale e professionale".
Lo spettacolo, tenuto due volte, al mattino per le scuole e al pomeriggio per i rappresentanti delle istituzioni locali, vuole stimolare una riflessione, permettendo a ogni spettatore di calarsi nel vissuto di chi affronta questa dipendenza. "Il Disturbo da gioco d’azzardo ha effetti che vanno oltre l’aspetto economico, compromettendo la salute mentale e fisica del giocatore e influenzando negativamente il suo contesto familiare. Poche persone chiedono aiuto, scoraggiate da stigma e mancanza di informazioni sui servizi di supporto. Questo spettacolo si propone di fare luce su queste difficoltà", conclude Varango.
Per chi soffre di gioco d’azzardo e i familiari, è attivo lo Sportello Gap – Spazio A al Padiglione Tansini dell’Ospedale Vecchio (1° piano) aperto martedì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 16 (tel. 0371.374400/374547). È possibile chiamare o scrivere su Whatsapp al 333.4915079 il lunedì e il mercoledì dalle 20.30 alle 22.30 o inviare mail a sportellogioco@asst-lodi.it.