PAOLA ROBERTA ARENSI
Cronaca

Giovani sempre più violenti. Bullismo e vessazioni, è allarme

Giovanissimi sempre più violenti: nel 2024, secondo i dati forniti ieri dalla Questura di Lodi, molti ragazzi sotto i 18...

Polizia impegnata in un controllo

Polizia impegnata in un controllo

Giovanissimi sempre più violenti: nel 2024, secondo i dati forniti ieri dalla Questura di Lodi, molti ragazzi sotto i 18 anni o poco più che maggiorenni sono stati raggiunti da provvedimenti per segnalare la loro condotta fuori dalle regole. Su 37 avvisi orali, cioè l’avviso al soggetto socialmente pericoloso di mantenersi nell’alveo della legge, otto sono stati a carico di minori mentre cinque sono stati gli ammonimenti per cyberbullismo e quattro per bullismo. Il caso delle prepotenze utilizzando uno strumento tecnologico come il telefonino ha riguardato, all’inizio del 2024, un gruppetto i ragazzi in un contesto scolastico: questi infatti avevano portato avanti condotte vessatorie e diffamatorie, attraverso una chat parallela a quella ufficiale di classe, ai danni di un compagno, messo in isolamento e privato così di possibilità di relazione sociale con gli altri alunni. Sempre nell’anno appena trascorso, sono stati 120 i fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel comune di Lodi e in altri della Provincia, venticinque i divieti di accesso agli esercizi pubblici, nove daspo, nove proposte per sorveglianza speciale di pubblica sicurezza di cui sette accolte dall’Autorità giudiziaria. L’anno nuovo è invece è iniziato con un foglio di via emesso, un avviso orale, quattro daspo, un ammonimento per violenza domestica, un altro per stalking e una proposta per sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Nel contesto, invece, del controllo del territorio due cittadini di nazionalità tunisina di 32 e 18 anni sono stati raggiunti da provvedimento di espulsione.

I due destinatari dei provvedimenti sono stati rintracciati dalla polizia stradale di Guardamiglio e dai carabinieri e scoperti senza i documenti che ne avrebbero dovuto legittimare la presenza sul territorio nazionale. Il 18enne è stato espulso e accompagnato al centro per il rimpatrio di Bari da dove sarà successivamente allontanato. dal territorio italiano. Il trentaduenne, invece, aveva precedenti alle spalle per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento aggravato e minacce ed stato rimpatriato tramite accompagnamento diretto alla frontiera di Milano – Malpensa dove è stato imbarcato su un volo commerciale diretto in Tunisia.

P.A.