
Venera Tomarchio, presidentessa del gruppo
Codogno, 15 ottobre 2016 - Dopo quattro giorni suddivisi fra visita delle mostre e incontri sull’intercultura, quella di ieri sera è stata la grande serata per il 13° compleanno di Girovagando. Il Soave, come nei giorni precedenti, ha fatto da cornice alla presentazione del libro dell’associazione codognese. O meglio al cd che sostituisce il libro come ha spiegato Venera Tomarchio, presidentessa del gruppo nato inizialmente come parte di un progetto scolastico e tramutatosi in vera e propria associazione culturale lo scorso novembre. "Inizialmente l’idea era quella di fare un libro – ha spiegato -. Poi però per contenere i costi abbiamo deciso di virare su un cd ‘costruito’ con le nostre abilità tecnologiche. L’idea vera e propria di questa raccolta di racconti (il cd infatti contiene i ricordi, le esperienze e un pizzico di storia delle varie nazionalità che fanno parte del mondo di Girovagando, ndr) è nata diversi anni fa. Ogni volta che ci si ritrovava al termine delle ore di progetto in classe ognuna di noi raccontava qualcosa del proprio paese, il tutto ovviamente accompagnato dal cibo che è una parte fondamentale. Nel 2007 abbiamo quindi deciso di dare vita a questa raccolta. La copertina del cd è il progetto di una classe che ha vinto il concorso che avevamo indetto quell’anno". Un cd, a cui ieri si è poi aggiunta una forma cartacea esclusiva da far visionare ai presenti ed in particolare ai bambini per far sì che annotassero le proprie impressioni, che ha anche un altro fine. "Grazie alla raccolta vogliamo cominciare a creare un gemellaggio con le varie Nazioni menzionate – ammette la Tomarchio -. E vogliamo farlo soprattutto con le donne e le scuole per creare una sorta di ponte tra chi è qui e chi invece è nel proprio paese d’origine. Questo è anche un modo per far sì che vengano abbattute delle barriere. Una proposta che è stata molto apprezzata dal console del Marocco a Milano che si è già dimostrato favorevole a riceverci per illustrargli il progetto". E proprio alcuni passi della raccolta sono stati letti ieri in forma doppia. Dopo la lettura dei ricordi in lingua madre da parte di esponenti dei Paesi membri dell’associazione (Bangladesh, Spagna, Macedonia e Marocco) veniva proposta la stessa versione in italiano. Oltre ai passi stranieri però sono stati anche letti quelli di membri provenienti dalla Sicilia, dal Veneto e dal Friuli "perché le differenze a livello culinario e di esperienze culturali - ha ricordato la Tomarchio - sono presenti anche da regione a regione in Italia".