MARIO BORRA
Cronaca

Assalto alla sala slot, gang in azione di notte: bottino cinquemila euro

Guardamiglio, preso di mira il più grande punto giochi della provincia Quattro i banditi. Intercettati, hanno abbandonato una cambiamonete

Le indagini sono affidate ai carabinieri

Le indagini sono affidate ai carabinieri

Guardamiglio, 27 giugno 2024 –  Un vero e proprio commando ha preso d’assalto in piena notte, attorno alle 3.30 tra martedì e mercoledì, il Casinò Le Palme, che si affaccia sul tratto di via Emilia a Guardamiglio. Secondo quanto appreso, quattro persone, con il volto coperto e probabilmente armate di pistole o con arnesi da scasso in pugno, si sono presentate all’ingresso della maxi sala slot, la più grande delle province di Lodi e Piacenza, aperta tutta notte e, dopo aver minacciato l’addetto all’ingresso, hanno fatto irruzione all’interno per portare a termine la rapina. Il colpo era stato evidentemente studiato nei dettagli e i ladri hanno agito in tutta fretta: dopo aver tenuto sotto scacco i presenti, i componenti della banda sono riusciti a mettere le mani sui soldi contanti presenti all’interno dell’attività e frutto delle giocate dei clienti.

I malviventi probabilmente sapevano di avere pochi minuti a disposizione ed infatti sembra che, durante il blitz, sia scattato l’allarme alla centrale operativa che ha spedito subito una pattuglia di carabinieri sul posto. I ladri hanno fatto in tempo a racimolare i contanti (diverse migliaia di euro anche se il conteggio ieri era ancora in fase di accertamento) ed a fuggire a bordo di una vettura lasciata nel posteggio, molto probabilmente un’Opel Astra.

I banditi hanno caricato in auto pure una gettoniera, dopo averla sradicata dalla gaming hall, utilizzata per le slot e zeppa di denaro in moneta e banconote. La fuga della gang è durata una manciata di minuti, la loro auto è stata intercettata da una gazzella dei carabinieri che si è messa all’inseguimento. I malviventi hanno deciso poco dopo di abbandonare la vettura in una stradina laterale alla via Emilia e di fuggire nei campi non prima però di essersi portati dietro il sacco con i contanti, almeno cinquemila euro secondo una prima ricostruzione; il manufatto eroga gettoni però è rimasto in auto ed è stato recuperato. Troppo pesante per fuggire con il manufatto.

Sul posto successivamente sono arrivati gli uomini della scientifica per cercare impronte o ulteriori elementi utili per le indagini e cercare di risalire ai colpevoli.