PAOLA ARENSI
Cronaca

Il cantiere non si ferma. La scuola sarà antisismica

Attività didattica avviata garantendo comunque la sicurezza degli alunni. La Giunta: le opere interne sono concluse. Chiediamo ancora un po’ di pazienza.

Da sinistra, Bergamaschi, Sguazzi e Gorla durante il sopralluogo

Da sinistra, Bergamaschi, Sguazzi e Gorla durante il sopralluogo

Procedono i lavori di rafforzamento antisismico delle scuole (primaria e secondaria di primo grado) di Maleo, col cantiere su viale Italia. "L’interno è finito, la didattica ha potuto riprendere normalmente e vengono comunque garantiti spazi esterni per fare uscire i ragazzi in sicurezza". Il sindaco di Maleo Dante Sguazzi, l’assessore all’Istruzione Monica Caterina Gorla e il presidente del Consiglio comunale Francesco Bergamaschi hanno effettuato un sopralluogo al cantiere nei giorni scorsi. Volevano verificare la situazione dei lavori in corso da mesi per rendere la scuola antisismica. "Volevamo innanzitutto capire come era la situazione in vista della riapertura delle scuole, affinchè fossero garantite le condizioni di sicurezza agli alunni nonostante qualche disagio ancora inevitabile" chiariscono gli amministratori. Se i lavori interni all’edificio sono sostanzialmente ultimati (hanno riguardato il rinforzo dei muri di cantina, catene ai piani intermedi e cerchiature della copertura), le lavorazioni all’esterno dovranno proseguire, pur assicurando porzioni di giardino fruibili.

"Chiediamo la pazienza di sopportare qualche disagio, ma con la prospettiva di avere poi un edificio storico (inaugurato nel 1929), più sicuro" aggiungono. L’adeguamento sismico della scuola Giovanni Paolo II è finanziato con Fondi PNRR-Piano nazionale di ripresa e resilienza, nell’ambito del piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica. "L’edificio si caratterizza per uno stile liberty distribuito su due livelli principali ed uno parzialmente interrato. I lavori per la costruzione originaria furono affidati nel 1927 alla ditta Fratelli Tansini e nel 1928 erano già terminati e l’edificio pronto per essere utilizzato" ricorda il presidente del Consiglio Bergamaschi. L’intervento prevede, tra le altre cose, il consolidamento delle murature del piano interrato, per mezzo di placcaggio, su ambo i lati, di intonaco armato; la realizzazione di trincea drenante perimetrale, l’ inserimento di catene metalliche a tutti i piani; il consolidamento delle rampe di scale. La prima ditta assegnataria dei lavori ha rinunciato ed è subentrata la seconda, cioé la Impresa Edile Sverzellati Cesare Emilio di San Rocco al Porto che ha offerto un ribasso del 1,880% per l’importo contrattuale pari a 748.288,50 euro oltre Iva.