MARIO BORRA
Cronaca

Il Delmiglio bis ha preso il volo. Primo Consiglio, subito scintille

Opposizione all’attacco su deleghe assessorili e nomine in enti. "Siete nervosi per la sconfitta". Il primo cittadino promette: rilanceremo le aree produttive esistenti. Nessuna nuova logistica.

Il Delmiglio bis ha preso il volo. Primo Consiglio, subito scintille

Il Delmiglio bis ha preso il volo. Primo Consiglio, subito scintille

Ci sono state già scintille al primo Consiglio comunale di insediamento del sindaco di centrodestra Elia Delmiglio che, giovedì sera, ha giurato solennemente, ha presentato la sua squadra di Giunta e indicato le linee programmatiche principali del suo mandato. L’opposizione di centrosinistra (Pd, Casale al centro, Tutti per Casale) è subito andata all’attacco, chiedendo la presidenza del Consiglio comunale (è stato nominato invece il leghista Alessandro Dragoni come da accordi post voto), ha posto il problema dell’opportunità di consiglieri di maggioranza inseriti in associazioni e enti, ha di fatto protocollato la richiesta di un Consiglio comunale straordinario per illustrare il nuovo progetto di piazzale Cappuccini e il viale omonimo che non è mai stato condiviso né in commissione né in un’assemblea pubblica. Ha inoltre sollevato perplessità sulla ridistribuzione delle deleghe assessorili anche quelle assegnate ai consiglieri comunali mandando su tutte le furie la neo assessora Lina Ressegotti. Delmiglio, dal canto suo, ha rivolto un appello alla minoranza ribadendo la speranza di poter trovare una compagine "responsabile e propositiva", chiedendo nel contempo rispetto "perchè a volte non c’è stato". "Capisco che non è facile risollevarsi da una sconfitta così pesante anche perchè Casale è sempre stata considerata il vostro feudo. Ci saranno toni accesi ed agguerriti, ma abbiamo le spalle larghe per fare le cose nel migliore dei modi. Accetteremo con disponibilità ed ascolto". Poi si è passati alla questione delle linee programmatiche. "Siamo stati accusati in passato di essere stati troppo prudenti. No. Abbiamo investito tanto, abbiamo abbassato le tasse e diminuito il debito pubblico comunale" ha detto il sindaco Delmiglio il quale ha inoltre accennato alla questione importante del governo della città nell’era post tangenziale (che sarà terminata nel 2025) ribadendo innanzitutto che non ci sarà spazio per nuovi insediamenti di logistica. "L’attenzione sarà il rilancio delle aree produttive esistenti, da quella di via Labriola a quella della Lever che sta diventando sempre più attrattiva (una ditta codognese si sta trasferendo ndr), ma anche il tema della rigenerazione urbana partendo dal nostro centro storico, ripensando alla destinazione degli immobili pubblici alle piazze e dando la possibilità anche ai privati, con formule innovative, di ristrutturare e far rinascere siti abbandonati" ha ribadito.

Durante questo mandato, dovrebbero partire finalmente il recupero dell’ex fabbrica Peveralli e terminare la rifunzionalizzazione dell’ex Samor mentre una sfida sarà la realizzazione della città studi accanto al Itis Cesaris. Il primo cittadino ha ricordato gli obiettivi raggiunti durante il mandato appena terminato dal recupero dell’ex ospedale, alla riqualificazione di viale Cappuccini, alla realizzazione di nuovi edifici popolari dopo aver abbattuto i vecchi, alla ristrutturazione con ampliamento dell’asilo, la rivitalizzazione di villa Biancardi a Zorlesco. Sul tema della sicurezza, sarà potenziata la videosorveglianza e il corpo di polizia locale sarà aumentato con nuove assunzioni come sta già avvenendo.