LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

"Il dissenso resti garantito". Corteo, sit-in e musica in centro contro il decreto Sicurezza

Lodi, in cento hanno sfilato ieri pomeriggio. "Norme fortemente limitative e discriminanti"

Il passaggio dei manifestanti in piazza della Vittoria L’iniziativa è stata promossa da una decina di associazioni

Il passaggio dei manifestanti in piazza della Vittoria L’iniziativa è stata promossa da una decina di associazioni

Oltre cento persone hanno manifestato pacificamente, ieri in centro a Lodi, contro il ddl 1660 “Sicurezza”. L’iniziativa è stata promossa da una decina di associazioni: Cgil Lodi, Anpi Provinciale, Antifa Lodi, Ma ti svegli Lodi, Terradice, Coordinamento Lodi per la Palestina, il Circolo del Porro, Rumorosse, Cittadini Contro la Guerra e Lodi Arcobaleno. Il ritrovo è stato in piazza Castello. "Siamo tutte antifasciste" hanno poi gridato i manifestanti mentre percorrevano corso Vittorio Emanuele II al ritmo di “Curre curre guagliò”, brano dei 99 posse. Un grido di unione e di forte protesta contro il disegno di legge “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica”, approvato dalla Camera lo scorso 18 settembre e considerato dalle associazioni scese in piazza "fascista e sproporzionato". Molte le bandiere sventolate. Alcune con i colori della pace, altre in rappresentanza dello Stato della Palestina, altre ancora per le sigle degli organizzatori. Sui cartelli slogan come “La lotta non si arresta”, “W Robespierre” e “La vostra sicurezza è la nostra repressione”.

"Questo ddl mette in pericolo la possibilità di manifestare, di fare sit-in, di dar vita ad attività di carattere sindacale o ecologico, di dire ciò che vogliamo e, in sostanza, di contestare – hanno sostenuto gli organizzatori –. Colpisce i più fragili e i più deboli. Prevede l’inasprimento delle pene per chi manifesta nei centri d’accoglienza o negli istituti penitenziari, impedisce a chi sbarca nel nostro paese di possedere una Sim. Sono norme fortemente limitative e discriminanti". Sotto la Prefettura poi hanno dato vita a un sit-in. Quindi conclusione in piazza Castello con l’esibizione di Nyloz Gringo, nome d’arte del rapper 17enne Yani Schianci.