
Il maxi polo culturale Ex Linificio da riqualificare Salvi i fondi del Pnrr
di Paola Arensi
Venerdì, al Tar della Lombardia, si è tenuta l’udienza dopo il ricorso presentato dal Consorzio Leonardo Servizi e Lavori società cooperativa consortile di Pistoia esclusa dalla gara per la progettazione definitiva e la realizzazione del polo culturale nell’ex Linificio. "Il giudice – commenta la vicesindaco Laura Tagliaferri – ha stabilito che possiamo far firmare il contratto per procedere con i lavori. Fissando l’udienza di merito il prossimo 23 novembre. Altrimenti sarebbe stato un bel problema perdere i fondi. Anche se eravamo fiduciosi sull’esito della decisione del Tar". Grazie a questo verdetto può essere rispettato almeno il primo e tassativo impegno legato al maxi contibuto del Pnrr da 18,4 milioni di euro". L’area è da riqualificare. La precedente giunta Casanova di centrodestra aveva ottenuto l’ingente somma del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con l’obiettivo di ricavarci un polo museale. La nuova amministrazione si è concentrata sui 19mila metri quadrati da riempire di significato, attività e persone.
Se il Tar venerdì avesse optato per la richiesta di sospensiva dell’iter chiesto dal ricorrente, sarebbero molto probabilmente andati in fumo due anni di programmazione e uno di impegno. Entro il 30 luglio deve infatti essere siglato il contratto di affidamento dei lavori, altrimenti il Comune verrebbe sanzionato e perderebbe il finanziamento ottenuto. L’appalto – con un importo di 18 milioni e 407mila - era stato aggiudicato all’impresa Ricci spa di Roma (che aveva offerto un ribasso del 3,39% rispetto a una base d’asta di oltre 20 milioni di euro), ma poco dopo il Consorzio Leonardo Servizi e Lavori aveva deciso di contestare il provvedimento. La sua esclusione era avvenuta perché avrebbe inserito in una busta, tra quelle da presentare, alcune documentazioni che, invece, avrebbero dovuto essere inserite in un’altra. Il gruppo toscano, nel ricorso, aveva chiesto l’accertamento della nullità di alcuni articoli del disciplinare, la dichiarazione dell’inefficacia del contratto stipulato e l’imposizione al Comune di risarcire i danni. Nel primo anno di insediamento, l’amministrazione comunale Furegato, di centrosinistra, si è confrontata con la cittadinanza in diversi momenti pubblici, sulla definizione degli spazi interni dell’ex Linificio. Sicuramente ospiterà il museo di Lodi, chiuso da 20 anni e l’archivio storico.