MARIO BORRA
Cronaca

Il simbolo della città è degradato. Torre Pusterla, sarà risanamento. Caccia alla ditta che farà i lavori

Il Comune punta anche a rendere funzionale il “cuore“ interno della struttura del quattordicesimo secolo

La spesa prevista per riqualificare la Torre Pusterla ammonta a oltre 613mila euro di cui 427mila stanziati da Fondazione Cariplo

La spesa prevista per riqualificare la Torre Pusterla ammonta a oltre 613mila euro di cui 427mila stanziati da Fondazione Cariplo

Restauro della Torre Pusterla, simbolo della città, ci siamo. Il progetto esecutivo è stato approvato a luglio scorso ed ora sono state approntate le procedure per l’appalto e l’aggiudicazione dell’importante opera di risanamento. In pratica, è stata promossa una procedura aperta con la presentazione contestuale delle offerte attraverso il criterio del prezzo più basso: la scadenza è indicativamente stata fissata tra circa trenta giorni. Quando il cantiere sarà insediato nel “cuore“ del centro urbano, i lavori dovranno terminare entro 180 giorni. La spesa per la realizzazione dell’intervento ammonta a oltre 613mila euro, 427mila stanziati da Fondazione Cariplo, nel contesto del bando “Tra castelli, torri e corti lombarde“, mentre 185mila provengono dalle casse del Comune. Presumibilmente l’intervento decollerà con l’inizio del 2025, compatibilmente col termine dell’iter di assegnazione, firma del contratto e consegna del cantiere. Il simbolo della città, ad oggi, non solo è parzialmente utilizzato, ma versa in condizioni critiche: il rivestimento è degradato con i mattoni che, ormai molto friabili, spesso si distaccano e cadono a terra, creando anche situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica. La torre del quattordicesimo secolo è composta da tre piani interni ma solo alcune sale sono assegnate alla Pro Loco. L’obiettivo del Comune è risanare la parte perimetrale, erosa appunto dal tempo, ma anche puntare a rendere funzionale il “cuore“ interno della struttura secolare, riuscendo, una volta finiti i lavori, ad ospitare mostre anche permanenti e aprire il suo interno a visite pubbliche, in ottica di attirare del turismo locale e non.