REDAZIONE LODI

Il tunnel dell’Albarola pronto a fine anno

Lodi ha pure stanziato 500mila euro aggiuntivi per rimediare ai ritardi

Lodi ha pure stanziato 500mila euro aggiuntivi per rimediare ai ritardi

Lodi ha pure stanziato 500mila euro aggiuntivi per rimediare ai ritardi

Sparita, perché riempita di terra, la voragine tra via Nino Dall’Oro e viale Pavia. Sistemati e ben visibili i due tunnel che comporranno il nuovo sottopasso, uno ampio per la ciclabile e uno più stretto per i pedoni. Queste sono le condizioni attuali del sottopasso del cantiere di via Nino Dall’Oro, iniziato a metà dicembre 2023 e dove 15 giorni fa sono state collegate le due vie, portando le prime luci nel tunnel.

L’obiettivo è aprire il sottopasso entro la fine dell’anno. Alla fine dei lavori un doppio tunnel comunicante collegherà di nuovo l’Albarola e San Fereolo con il centro città. Un lungo tunnel prefabbricato in cemento armato, con una scavatrice all’interno, ha creato lo scheletro del sottopasso. La voragine serviva per posizionare e spingere il tunnel nel terreno. Questa scelta è stata fatta perché il sottopasso si trova in una zona centrale della città, molto trafficata e con sopra i binari della stazione. Nella fase iniziale il cantiere ebbe qualche intoppo, una trivella era caduta e ci sono stati problemi legati ai sottoservizi e al loro spostamento, nochè ritardi dovuti al maltempo della primavera. Intoppi “normali“ nei progetti di questo tipo.

Il Comune ha stanziato 500mila euro aggiuntivi per colmare il ritardo, adottando metodologie di lavoro più rapide. Il cantiere sta quindi entrando nella fase finale. Ora si sta anche lavorando al Parco Margherita Hack per togliere la grande montagna di terra dovuta al materiale tolto per formare la voragine.

L.P.