PAOLA ARENSI
PAOLA ARENSI
Cronaca

Impianti agrifotovoltaici: "La Regione intervenga a tutela dei terreni agricoli"

L’appello di Ghidelli, sindaco di San Fiorano .

Il sindaco di San Fiorano Mario Ghidelli ha sollecitato un regolamento per limitare l’installazione di pannelli sui campi agricoli

Il sindaco di San Fiorano Mario Ghidelli ha sollecitato un regolamento per limitare l’installazione di pannelli sui campi agricoli

"Maxi agrifotovoltaici nei nostri paesi agricoli? Chiedo alla Regione un regolamento che li limiti. Gli agricoltori svendono il terreno agricolo, ingolositi dai soldi, ma basterebbe che l’assessorato regionale all’Agricoltura trovasse come sostenerli e incentivarne l’attività!". È il pensiero di Mario Ghidelli, sindaco di San Fiorano, che torna a incalzare la Regione sul possibile insediamento di un nuovo maxi impianto su San Fiorano, Santo Stefano Lodigiano, Corno Giovine e Maleo. Preoccupa la richiesta di privati di realizzare altri due maxi-impianti di agrifotovoltaico avanzato (la produzione di energia solare su terreni agricoli, senza compromettere le attività produttive) su oltre 1 milione e mezzo di metri quadrati di terreno agricolo interessato: sarebbero i più grandi impianti autorizzati e realizzati in provincia.

"Inutile fare i sindaci e pagare gli avvocati, per difendere paesi che, nonostante si cerchi di attrezzare con servizi, non saranno così più attrattivi, se dall’alto decidono tutto – incalza Ghidelli –. Chiedo che la Regione si faccia carico di un regolamento che identifichi le aree idonee per l’installazione di fotovoltaico a terra. Parliamo di salvaguardia dell’ambiente, quando l’installazione prevede l’abbattimento di alberi e porta via aree che potrebbero essere utilizzate a fini agricoli. La Regione deve identificare, su ogni provincia, una percentuale dei fotovoltaici, la dimensione, dove collocarli. Mi rivolgo all’assessore all’Agricoltura, che può progettare ristori per rendere competitive le aziende. Promuovendo anche la piantumazione di piante. Dandosi da fare, ma urgentemente".

Paola Arensi