Lodi, 24 giugno 2022 - Sono ben 27 gli imprenditori con una propria attività o che lavoravano come autonomi che sono risultati evasori totali, sottraendo al fisco 42 milioni di Iva. A questi si aggiungono 76 lavoratori impiegati 'in nero' da 14 datori. I soggetti denunciati per reati tributari sono stati in tutto 61 e su di loro gravano proposte di sequestro di indebiti profitti per 15 milioni di euro. Sono i dati del bilancio operativo di oltre un anno, dal 1 gennaio 2021 al 31 maggio 2022 forniti dalla Guardia di Finanza di Lodi che oggi, presso la Sala dei Comuni della Provincia, col comandante provinciale Sergio Demichelis e col generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana, celebra i 248 anni dalla Fondazione del corpo.
Le cifre che sono state gestite in modo irregolare o sono state omesse sono da capogiro: in un anno e mezzo sono state evase tasse su una base imponibile di giro d'affari di 120 milioni di euro; omessi anche i versamenti di 28 milioni di euro di Iva, di 2,5 milioni di euro di ritenute, mentre i rilievi Irap riguardavano 70 milioni di euro e la compensazione di crediti inesistenti è di quasi 6 milioni di euro. In materia di frodi, in tema di finanziamenti pubblici le fiamme gialle hanno denunciato 6 persone per aver intascato 88 mila euro di contributi a fondo perduto erogati durante l'emergenza della pandemia e accertato l’indebita percezione di incentivi alle imprese per oltre 21 milioni di euro, con sequestro di beni per oltre 3,9 milioni euro.
Scoperto un falso invalido, con recupero di quanto erogato; 56 i furbetti del reddito di cittadinanza rintracciati: gli illeciti arrivano a sfiorare il mezzo milione di euro (460mila), di cui circa 364mila euro già indebitamente percepiti e circa 96mila non ancora riscossi. Per quanto riguarda i reati finanziari e di attività criminali, 16 i denunciati per reati di riciclaggio con una proposta di sequestro di 5 milioni di euro, 25 per reati fallimentari con analoga proposta di congelare i patrimoni indebitamenti ottenuti di quasi 5 milioni. Tra le tante attività svolte dalla Gdf di Lodi, anche di concerto con altre fonti investigative (15 le indagini delegate dalla Magistratura nazionale ed europea, ndr), anche confische di beni per 700 mila euro per 3 soggetti 'socialmente pericolosi' in applicazione della normativa antimafia, contrasto al narcotraffico e alla vendita di sostanze dopanti-anabolizzanti, nonché alla comercializzazione di prodotti industriali contraffatti e alimentari non sicuri. L.D.B.