PAOLA ARENSI
Cronaca

Incendio in ospedale. Rogo nella stanza coi pazienti. Danneggiati due armadietti

Le fiamme nel reparto di Psichiatria. Fumo nel corridoio e momenti di paura. Avviata un’indagine interna per capire le cause dell’incidente.

Incendio in ospedale. Rogo nella stanza coi pazienti. Danneggiati due armadietti

A fuoco gli armadietti in una stanza dell’ospedale occupata da pazienti, panico tra i degenti. L’incendio si è acceso, per cause al vaglio dei carabinieri della stazione di Castiglione D’Adda, presto intervenuti, in una stanza del reparto di Psichiatria. Erano le 9.10 di ieri mattina. Bruciavano, in particolare, due armadietti in uso ai degenti, che contenevano indumenti e oggetti personali.

Le fiamme sono partite da un armadio per poi lambire l’altro. Il fumo è presto divampato nella stanza, nei locali vicini e nel corridoio. Il personale dell’Azienda socio-sanitaria territoriale di Lodi, formato per affrontare questi imprevisti, ha allertato immediatamente il 115 e ha attivato subito le prime procedure di emergenza, riuscendo quindi a spegnere autonomamente il rogo, prima che coinvolgesse altri arredi, oggetti o peggio, persone.

Non ci sono stati né feriti né intossicati, salvo molto spavento da parte dei presenti. I vigili del fuoco, che sono arrivati dal comando provinciale di Lodi e dal distaccamento volontario di Casalpusterlengo, con due autopompe e un’autobotte, hanno poi messo in sicurezza la stanza. La notizia dell’incendio ha presto fatto il giro dei reparti, dove i ricoverati si sono allarmati per l’arrivo dei mezzi di soccorso in sirena. A rassicurarli hanno pensato i dipendenti dell’Azienda socio sanitaria territoriale di Lodi che, in quel momento, erano in servizio.

Ora è in corso un’indagine interna per capire cosa potrebbe aver scatenato il rogo. Potrebbe essere stato un degente, ma si sta cercando di chiarire l’accaduto. La stanza interessata era occupata da due pazienti che, durante l’intervento per spegnere il rogo, ripulire e arieggiare l’ambiente e portare fuori gli oggetti carbonizzati, sono stati temporaneamente spostati in un altro locale e messi in sicurezza.

Sono stati accompagnati, in particolare, in una sala comune e assistiti. La stanza interessata dai fatti è comunque rimasta agibile e non ha riportato danni strutturali. Per seguire le operazioni sono presto arrivati anche i responsabili dell’Azienda socio-sanitaria territoriale di Lodi. Dopo alcune ore tutto si è risolto e le persone sfollate dalla stanza del nosocomio sono state fatte rientrare con tutto gli arredi in ordine e a loro disposizione.