REDAZIONE LODI

Incontri, mostre e riflessioni. Settimana di eventi contro il razzismo

Lodi, da domani a sabato sotto la regia della “Toponomastica femminile“

I promotori delle iniziative che prendono il via domani trattando diversi temi e coinvolgendo anche i più giovani

I promotori delle iniziative che prendono il via domani trattando diversi temi e coinvolgendo anche i più giovani

Scatterà domani la XXI edizione della Settimana di Azione Contro il Razzismo, progetto finanziato dall’Uffico Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar) che coinvolge diverse realtà locali e toccherà quotidianamente numerose tematiche fino al 22 marzo. Capofila è l’associazione Toponomastica Femminile, che anche quest’anno ha partecipato al bando Unar, vincendolo col suo progetto “Confluenze“. Il tema centrale delle iniziative sarà proprio l’inclusione intersezionale, un approccio che riconosce come le diverse forme di discriminazione (legate a etnia, genere e disabilità) si intreccino creando esperienze di svantaggio e marginalizzazione. L’inclusione intersezionale diventa dunque uno strumento utile al contrasto delle discriminazioni e l’approccio partecipativo promosso dalle iniziative, che si terranno per tutta la settimana. Si inizierà domani, quando l’istituto Bassi, con la professoressa Daniela De Carlo, e il liceo Maffeo Vegio, con la docente Monica Rossi, interverranno sul tema del linguaggio di genere e porteranno le loro classi all’acquisizione dell’attestato universitario per il corso condotto dalla linguista Giuliana Giusti.

Tematica della giornata saranno proprio gli stereotipi e i pregiudizi, che verranno affrontati in un corso online. Toccherà poi al tema “Abili e disabili”, che verrà trattato martedì nella Biblioteca Laudense, dove, dalle 10, ci sarà l’inaugurazione della mostra “Oltre i limiti. Olimpiche e Paralimpiche” di Toponomastica Femminile. Mercoledì 19, tematica centrale della giornata saranno la toponomastica e la statuaria. "Riflettiamo su come la nostra società sia portata a concepire il genere negli spazi pubblici, basti pensare che a Lodi, su 488 spazi pubblici, solo 17 sono intitolati a donne" ricordano le organizzatrici. “L’apparente neutralità del linguaggio” è poi il tema che verrà affrontato giovedì alle 21 nella Sala Granata. Venerdì poi due mostre nella sede della Provincia di Lodi. Tematica della giornata saranno i “Migranti”. Gran finale sabato alle 10 al teatrino Musitelli. Si parla di “Inclusione intersezionale” nell’arte, mentre alle 17, nella Camera del Lavoro si potrà assistere all’incontro sul tema “Viaggiatrici o migranti?” e alla mostra “Le Viaggiatrici”.L.R.C.