PAOLA ARENSI
Cronaca

Famiglia con tre bambini intossicata dal monossido: avevano accesso un braciere per scaldarsi

L’allarme è scattato in un appartamento di Somaglia, in provincia di Lodi, nel cuore della notte. Soccorsi i bambini di 4, 8 e 10 anni: tutto colpa del gas killer

Causa dell'intossicazione un braciere lasciato acceso (foto di repertorio)

Causa dell'intossicazione un braciere lasciato acceso (foto di repertorio)

Somaglia (Lodi), 9 novembre 2024 – Accendono un braciere in casa di notte, su cinque intossicati da monossido di carbonio tre sono minorenni di quattro, otto e dieci anni. Paura, all’una della notte tra l'8 e il 9 novembre 2024, in via XXV aprile a Somaglia, nel Lodigiano.

Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, il 118 è stato allertato dai residenti perché accusavano malessere. Una volta arrivati all'interno dell'abitazione, i sanitari hanno sentito suonare il proprio rilevatore di gas killer e allertato anche i vigili del fuoco. È quindi subito arrivata una squadra dal distaccamento volontario di Casalpusterlengo per le verifiche del caso e per mettere in sicurezza e arieggiare la casa interessata. 

Il 118 ha quindi preso in cura i cinque residenti extracomunitari, di cui tre minorenni e li ha accompagnati all'ospedale per accertamenti e cure. In questi casi spesso si pratica infatti l'ossigenoterapia. Intanto, in merito alla verifica di monossido, è stato verificato che la percentuale importante di gas killer presente era stata causata da un braciere acceso nell'appartamento, per motivi da accertare.
Il soccorso sanitario è intervenuto con automedica e due ambulanze. La più intossicata era la mamma, accompagnata in ospedale dal medico insieme a uno dei piccoli. Stavano per fortuna meglio il papà e gli altri due bambini presenti, scortati da un infermiere. Sono tutti stati accompagnati all'ospedale Maggiore di Lodi per le cure del caso. Erano tutti coscienti e nessuno correrebbe pericolo di vita.