Lettera aperta del comitato dei cittadini della frazione Triulza alle istituzioni, Regione, Provincia in primis, con una sorta di “decalogo“ per dire no al maxi impianto fotovoltaico da 138mila metri quadrati. L’organismo si era formato il giorno dopo l’assemblea dei cittadini dell’8 gennaio (nella foto). "I pannelli saranno alti oltre quattro metri e saranno vicini alle abitazioni- si legge nella nota- Inoltre il progetto interesserà una zona qualificata come “località rurale tipica" dove per 35 anni, cioè la durata dell’impianto, nel terreno coinvolto non si potrà coltivare, nè dissodare impedendo la percolazione dell’acqua piovana in un territorio già soggetto ad allagamenti". A impianto esaurito, ci "vorranno anni perché il terreno possa tornare fertile". Inoltre c’è il rischio di "un effetto esodo dalla frazione che costituirebbe una condanna" per la piccola località di campagna. Da qui l’appello."Difendete la nostra comunità per una transizione energetica veramente sostenibile".
Cronaca"Invasi dal fotovoltaico, Triulza rischia l’esodo di residenti"