SANT’ANGELO LODIGIANO (Lodi) – I limiti sonno fatti per essere superati. Lo ha sperimentato sulla sua pelle, anzi sulle sue gambe, Kelly Ann Doualla Edimo, la sprinter appena 15enne che sta facendo sognare il mondo dell’atletica italiana per le sue prestazioni sportive fuori scala già alla sua età. Adesso si parla di lei come un astro nascente, dopo che al Memorial Alessio Giovannini di sabato, ad Ancona, ha tagliato il traguardo dei 60 metri indoor con un tempo di 7”23, record under 18 in Europa (superando l’olandese N’Ketia Seedo, che nel 2020 aveva raggiunto i 7”24), a soli 5 centesimi dalla migliore prestazione mondiale, il 7”18 della statunitense Shawnti Jackson.
Con questo risultato Doualla diventa la quarta italiana più veloce della storia, dopo Zaynab Dosso, Marisa Masullo e Manuela Levorato. Ma soprattutto, a soli 15 anni d’età, l’orizzonte è ampio, il futuro dalla sua. D’altra parte Kelly Ann ha iniziato presto a stupire e stupirsi (“sono ancora confusa”, ha detto domenica dopo la gara). Nel 2002, nella finale regionale dei campionati studenteschi 2022, a neppure 13 anni compiuti ha corso gli 80 metri in 9”79, un tempo migliore del vincitore maschile della stessa gara.
Grandi speranze, insomma. Anche se nello sport ci vogliono, con il talento naturale, tempo, tenacia e pazienza. Pure supporto. E di certo Kelly Ann può contare su quello della sua città, Sant’Angelo Lodigiano. Nata a Pavia da genitori originari del Camerun, cittadini italiani da anni che lavorano come operatori sanitari, vive nella cittadina a Nord di Lodi, dove frequenta la seconda superiore all’IIS Pandini. L’indirizzo scelto - non poteva essere diversamente - è liceo scientifico a curvatura sportiva.
Al suo professore di Scienze motorie, Francesco Bonsignore, s’illuminano gli occhi: “Lei la prendo come esempio per gli altri studenti, durante le lezioni. È chiaro che nelle attività sportive è la prima, gli esercizi che faccio fare in palestra li esegue in maniera perfetta. Ma non solo con la corsa, ho provato a farle fare alti sport ed eccelle sempre, mi ero quasi emozionato una volta che fece il salto il lungo. Con lo sport raggiunge gli obbiettivi prima degli altri perché è atleticamente forte, ha poi la mentalità da atleta”.
Ma conta anche saper fare gruppo. “Devo dire che nonostante questi risultati eccezionali - sottolinea Bonsignore - sta benissimo con i suoi compagni. I ragazzi la cercano per chiederle come vanno le gare, ha poi il suo gruppo di amiche. Noi della scuola la stiamo aiutando il più possibile, le abbiamo fatto un PFP (Piano formativo personale, ndr), che le permette di seguire le lezioni pur con i suoi impegni sportivi: per esempio le assenze sono giustificate e si concordano con lei le verifiche e le interrogazioni, così che possa allenarsi, gareggiare e studiare senza che le cose si intralcino. Kelly Ann si allena tutti i giorni e noi siamo qui per aiutarla”.
In città non restano a guardare. Il sindaco di Sant’Angelo, Cristiano Devecchi, le ha scritto una lettera per invitarla in Comune e conoscerla meglio “Io e l’assessore allo sport, Fabio Bellani, speriamo di incontrarla, l’abbiamo invitata già ai primi risultati importanti, ora siamo ancora più contenti che una nostra concittadina, così giovane, stia ottenendo questi primati. Mi auguro che possa continuare così, che possa portare il nome di Sant’Angelo nel mondo come sta facendo Gallinari, star del basket, altro sportivo di fama mondiale nato qui”. Insomma, c’è clima di festa. Quella che ha fatto la mamma di Kelly Ann, Hortense, l’altro giorno: “Dopo la gara - ha raccontato - non sono neanche riuscita a sentirla, ero al lavoro. Quando mi hanno detto del risultato, ho iniziato a ballare per la felicità”