
Tavazzano, la deflagrazione ha fatto schizzare il forziere in mezzo alla strada dove è stato aperto con un flessibile. Divelto il semaforo vicino. Illesa anziana e badante che abitano al piano superiore.
TAVAZZANO (Lodi)Un boato attorno alle 2.30 della notte tra mercoledì e giovedì ha completamente distrutto la filiale della banca Centropadana, ubicata in pieno centro a Tavazzano, tra via Verdi e via Don Bosco. La deflagrazione è stata innescata da una banda che ha saturato di esplosivo il bancomat dell’istituto di credito per puntare ovviamente alle migliaia di banconote conservate all’interno. Il botto è stato talmente forte che ha devastato locali interni ridotti ad un cumulo di macerie e facendo pure crollare il controsoffitto. L’impianto di erogazione dei soldi è schizzato in mezzo alla strada e, a quel punto, i componenti della gang, secondo quanto appreso, hanno tagliato il forziere con un flessibile trafugandone il contenuto. Poi la fuga precipitosa a bordo di due auto diverse: sul posto c’erano sicuramente una vettura di colore scuro scappata lungo via Don Bosco per poi raggiungere la via Emilia ed un’altra di colore rosso filata via a tutta velocità lungo via Verdi. In questo spicchio di centro storico si è aperto davanti agli occhi delle forze dell’ordine uno scenario da film: tutta la strada era ricoperta di pezzi di lamiera e di vetro mentre all’interno c’erano detriti dappertutto con gli arredi completamente distrutti. Il botto ha divelto pure il vicino semaforo dell’incrocio mentre i pezzi sono schizzati a decine di metri di distanza.
Sopra la banca abita una signora anziana con la badante ma fortunatamente nessuna conseguenza per loro; solo un grande spavento con i quadri della appartamento che sono improvvisamente crollati. Dopo l’allarme, sono arrivati sul posto i carabinieri del comando compagnia e i vigilantes di Sicuritalia. Diverse decine di banconote erano sparse sulla strada, molte delle quali bruciacchiate a causa dello scoppio. Le forze dell’ordine hanno cominciato a raccogliere indizi e testimonianze per cercare di avviare al più presto le indagini mentre l’area esterna è stata ripulita così come i locali della filiale, rimuovendo i quintali di materiale distrutto. L’istituto di credito è ovviamente inagibile e, secondo quanto appreso, rimarrà chiuso per le prossime due settimane.