La Comunità dello sport. Nella corsa al titolo si aggiunge un nono paese

Senna Lodigiana ha deliberato l’adesione al gruppo che punta a fregiarsi del prestigioso riconoscimento di Aces Europe.

La Comunità dello sport. Nella corsa al titolo si aggiunge un nono paese

La Comunità dello sport. Nella corsa al titolo si aggiunge un nono paese

Le candidature per puntare a ottenere il risultato di fregiarsi del titolo di Comunità europea dello sport si arricchiscono di un nuovo soggetto: insieme a Codogno, Casalpusterlengo, Castiglione d’Adda, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia e Pizzighettone, che sono uscite allo scoperto già a marzo, ora si unisce pure Senna Lodigiana che delibera in queste ore l’adesione al gruppo.

Ora la compagine è più forte e potrà puntare al prestigioso riconoscimento valido per tutto il 2026. La sfida è mettere nero su bianco il dossier per ogni singolo Comune, che deve presentare la propria immagine sportiva all’associazione no profit Aces Europe, che effettuerà la scelta finale. Tra qualche settimana sarà consegnato il faldone con tutte le caratteristiche degli impianti dei vari Comuni mentre a fine settembre è previsto l’arrivo della Commissione giudicatrice che dovrà valutare e quindi dare una risposta ai Comuni della Bassa insieme al cremonese Pizzighettone. Come già avvenuto per Codogno Comune europeo dello Sport, il gruppo dovrà dimostrare di essere in grado di creare eventi e progetti che valorizzino lo sport e che creino un indotto economico nonché possibilità di sviluppo in termini di attrattività turistica.

Il patto, che mira ad ampliare gli ambiti puntando non solo allo sport ma anche alla tradizione, alla storia e alla natura, è stato denominato “Terra di fiume“. L’obiettivo è valorizzare il territorio della Bassa lungo l’asta dei fiumi Po e Adda attraverso la lingua universale dello sport, che qui ha trovato tanti protagonisti di altissimo profilo come l’atleta paralimpico e coach Andrea Devicenzi.

Mario Borra