ROBERTO CANALI
Cronaca

La corona delle Grigne. Rifugi uniti in percorso per i 150 anni del Cai

La sezione di Milano proprietaria di tre storiche strutture lecchesi celebra l’anniversario finanziando la sistemazione del tracciato .

La corona delle Grigne Rifugi uniti in percorso per i 150 anni del Cai

Il Cai Milano festeggia il 150° anniversario della fondazione, ma il regalo lo avranno i lecchesi e tutti gli escursionisti che potranno godere di un percorso rinnovato che permetterà di collegare i rifugi Brioschi sul Grignone, Rosalba sulla Grignetta e il Porta al Pian dei Resinelli, tutti e tre di proprietà dell’associazione.

"Sentiero Milano sulle Grigne è un’importante iniziativa per valorizzare il percorso che collega il Rifugio Porta al Rifugio Rosalba e al Rifugio Brioschi – spiega il presidente del Cai Milano, Roberto Monguzzi – Un percorso con caratteristiche di sostenibilità e sicurezza, destinato a rinnovare la tradizione dell’andare per sentieri in Grigna, affrontando in tutta sicurezza le vie, note e meno note, che collegano il fondovalle al Rifugio Porta, al Rifugio Rosalba e al Rifugio Brioschi. È il nostro modo di lasciare, su queste montagne, una traccia duratura dei nostri 150 anni".

Fondato il 16 novembre 1873 il Cai Milano conta 6.200 soci e 250 fra istruttori e accompagnatori, tutti volontari. Sono ben 15 i gruppi del Cai Milano e 4 le Scuole di formazione che alimentano e condividono questa passione, promuovono la cultura e la formazione sui temi della montagna e organizzano escursioni nonché attività in sicurezza. E sono 15 anche i rifugi alpini gestiti dal Cai Milano tra Lombardia, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige; per valorizzarli ulteriormente la sezione lancerà quest’anno un premio a punti per tutti i soci che dimostreranno di averli visitati nel corso della stagione.

"Il 16 novembre 1873, un piccolo gruppo di scienziati naturalisti e di pioneristici amanti della montagna diede il via alla storia della nostra associazione a Milano. È un onore festeggiare oggi tutto ciò che è seguito a quel momento – conclude Roberto Monguzzi – lungo questo secolo e mezzo abbiamo vissuto e accompagnato tutte le vicende del nostro Paese".