PAOLA ARENSI
PAOLA ARENSI
Cronaca

La fantascienza è Chaos. Un’opera dal lockdown

Il cinema Moderno di Lodi, il 12 marzo, alle 21, ospiterà la prima proiezione, per la versione 3D, del...

Il regista è Giorgio Magarò (in primo piano nella foto) che è anche ideatore del soggetto originale

Il regista è Giorgio Magarò (in primo piano nella foto) che è anche ideatore del soggetto originale

Il cinema Moderno di Lodi, il 12 marzo, alle 21, ospiterà la prima proiezione, per la versione 3D, del film di fantascienza "Chaos 3D". Concepito nel 2020, durante il lockdown, uscito in Italia nel 2023, con la prima tradizionale in sold out, proposta a Pavia il 18 maggio, il filmato dura 54 minuti. "È un film realizzato con la tecnica delle Miniature, ispirandosi alla fantascienza degli anni ‘70 ed utilizzando modelli in scala, sia dei veicoli che delle scenografie, interne ed esterne - spiega il regista Giorgio Magarò, anche ideatore del soggetto originale (videomaker indipendente, si occupa di audiovisivi a carattere sociale e didattico) - I modelli sono stati realizzati interamente a mano, con materiali di recupero e c’è una sovrapposizione degli attori, con riprese in green screen. Una tecnica sperimentale ed innovativa, creativa e sostenibile". Poi il dettaglio a favore dell’ambiente: "L’intero film è stato realizzato utilizzando esclusivamente energia proveniente da fonti rinnovabili. La sua lavorazione è durata due anni, da ottobre del 2021 alla primavera del 2023". La sceneggiatura e dialoghi sono a cura di Francesco Menichella. Alle musiche ha pensato Roberto Aglieri. A Lodi sarà possibile vedere Chaos con i propri occhiali passivi 3D, o acquistandoli direttamente in biglietteria, alla presenza del regista e dei protagonisti: Luigi Cori, Inga Babenko, Angelo Grisostomi, Eleni Blinishta, Anna Buffelli e Marco Deluganì (ha collaborato anche la cantante greca Filio Sotiraki). Nello stesso luogo è aperta la mostra dedicata al film, con costumi, modellini, foto di scena e video. Paola Arensi