CASALPUSTERLENGO (Lodi)
Mazze ferrate, chiavi inglesi e a pappagallo: i carabinieri hanno sequestrato una parte dell’arsenale con il quale lunedì sera attorno alle 22, tra via Vittorio Emanuele e piazza Dante a Casalpusterlengo, almeno una ventina di persone si sono affrontate in un maxi pestaggio che ha un solo precedente recente in città, cioè quando, nella notte di Natale dello scorso anno, in pieno centro, si affrontarono a cinghiate una cinquantina di ragazzi. Ai cinque denunciati a piede libero fino a questo momento potrebbero aggiungersene altre.
Nel campo di battaglia improvvisato, all’ombra della chiesa di San Rocco, si sarebbero affrontate una fazione di cittadini di nazionalità egiziana presentatasi sul posto armata di tutto punto probabilmente per dare una "lezione" a un gruppo – in netta inferiorità numerica – di rivali di nazionalità ecuadoregna. Non si sa se si fossero dati un appuntamento come nelle sfide del Far West; fatto sta che diversi cittadini increduli hanno assistito alla scena allucinante del maxi pestaggio e hanno chiamato le forze dell’ordine. Cinque i contendenti che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dopo essere rimaste a terra doloranti e sanguinanti.
Le indagini proseguono e sono mirate ad accertare il reale movente che ha scatenato la furia. Dai primi riscontri sembra esclusa la pista legata alla droga e forse, alla base del gravissimo episodio che sta già scatenando polemiche politiche, ci sarebbero futili motivi legati allo sguardo di troppo verso una ragazza.
M.B.