L’audizione del presidente dell’Aler Lodi Pavia, Monica Guarischi, che l’amministrazione comunale ha promesso di organizzare nel prossimo Consiglio comunale toccherà sicuramente anche la questione ancora aperta del complesso residenziale di viale Cairo, di proprietà dell’ente lombardo. Una montagna di rifiuti con decine di sacchi della spazzatura lasciati sul marciapiede antistante i condomini che si stagliano nel rione Don Bosco sono ormai una regolare e costante presenza. Un autentico scempio, un degrado assoluto con conseguenze anche di natura igienico sanitaria che sembra non avere mai fine. Ogni volta che l’Asm, la multiservizi di proprietà al 51% del Comune, interviene per pulire, accollando poi il conto all’Aler, non passa un’intera settimana che il problema si ripresenta. I rifiuti, oltre a non essere assolutamente differenziati, vengono buttati sulla strada non seguendo nemmeno il calendario della raccolta delle varie frazioni. L’Aler aveva promesso di costruire un piccolo sito di stoccaggio di rifiuti chiuso proprio all’ingresso del comparto residenziale ma al momento ha solo realizzato la cordolatura per impedire di lasciare auto senza assicurazione o confiscate ma del ricovero pattume, per ora, nemmeno l’ombra. M.B.
CronacaLa presidente dell’Aler in Aula. Il caso-rifiuti sotto la lente