LUCA PACCHIARINI
Cronaca

La prima richiesta del 2023 era stata accantonata

Il proposito di ampliare l’inceneritore Ecowatt di Vidardo si era palesato una prima volta nel maggio del 2023. Itelyum, controllata...

Il proposito di ampliare l’inceneritore Ecowatt di Vidardo si era palesato una prima volta nel maggio del 2023. Itelyum, controllata dalla società di investimento londinese Stirling Square Capital Partner, allora voleva creare due nuove linee non più solo per biomasse di scarto e rifiuti speciali non pericolosi come era fino a quel momento, ma prevedendo un aumento da 35-54 mila tonnellate a 154mila tonnellate all’anno dei rifiuti bruciati e una estensione delle categorie trattabili anche a urbani (domestici assimilabili) e rifiuti pericolosi. Poi l’istruttoria aveva incontrato intoppi burocratici e la società, a luglio 2023, aveva abbandonato il procedimento avviato. Il 22 aprile 2024 Itelyum ha poi depositato in Provincia una nuova istanza per la convocazione di una conferenza di servizi preliminare "per valutare lo studio di fattibilità dell’iniziativa e definire l’iter procedimentale". L’ipotesi sarebbe ancora ampliare l’inceneritore fino a una capacità di 154mila tonnellate l’anno: sarebbe il terzo più grande in Lombardia. La superficie passerebbe da 15 a 42mila metri quadri, con edifici alti fino a 55 metri e i sedici attuali tipi di rifiuti ammessi lieviterebbero a oltre 300, di fatto tutti i rifiuti compresi quelli definiti “pericolosi“.