Paola Arensi
Cronaca

Maleo, ladri irrompono in cascina. Poi tornano i proprietari e fingono di essere carabinieri

Rubati monili preziosi a una coppia di pensionati . A San Colombano al Lambro in azione una truffatrice.

Ladri irrompono in cascina. Poi tornano i proprietari e fingono di essere carabinieri

A San Colombano i carabinieri hanno avviato le ricerche per rintracciare le truffatrice ma finora senza esito positivo

Malviventi scatenati tra il Basso Lodigiano e le colline di San Colombano al Lambro. A Maleo, ieri mattina attorno alle 11, in una cascina lungo la strada per Corno Giovine, tre persone hanno fatto irruzione per cercare di portare a termine un furto ma, al ritorno improvviso dei proprietari entrambi 75enni, hanno fatto finta di essere carabinieri e chiedendo alla vittima di verificare se vi fossero oggetti preziosi in casa e addirittura inscenando un finto arresto per essere più credibili. I ladri, alla fine, sono riusciti a svignarsela in auto con alcuni monili che si sono fatti consegnare.

A San Colombano al Lambro, invece, una giovane truffatrice ha tentato di raggirare alcune persone nella periferia. E ieri è rimbalzato un allarme social di una residente del borgo che invitava i concittadini a prestare attenzione. Come già successo una decina di giorni fa a Borghetto Lodigiano, dove una ragazza si era avvicinata a una anziana spacciandosi per farmacista e nel toccarle il collo e le spalle le aveva sfilato una collana d’oro, ieri è stata avvistata una giovane che tentava colpi anche nel centro collinare.

La sconosciuta si sarebbe avvicinata ad alcune persone, in via dei Peschi. "Ma non mi riconosci?" avrebbe detto per rompere il ghiaccio, prima di cercare di prendere gioielli e orologi indossati. A una persona è riuscita a rubare una collana con la tecnica dell’abbraccio e poi è fuggita. La vittima ha raccontato che era vestita di nero. I carabinieri della stazione locale sono stati avvisati immediatamente e si sono messi alla ricerca della malvivente. Per il momento però, senza riuscire a rintracciarla. Si sono attivati anche i gruppi di controllo di vicinato, impegnati a monitorare la situazione e a cercare di informare più persone possibili del paese per allargare la rete di potenziali osservatori e segnalazioni.