
L’annuncio choc di Asm: "Tuffi sì, ma a Bereguardo"
Tramontata l’idea di gestire la piscina di via Folperti a Pavia, Asm ha rivolto lo sguardo all’impianto di Bereguardo. Da gennaio e per i prossimi 15 anni la multiservizi di via Donegani gestirà la piscina, chiusa dalla pandemia. L’annuncio-bomba è stato dato ieri dal presidente Emanuel Elleboro e dal sindaco Luigi Leone alla presenza della campionessa paralimpica Monica Boggioni.
"Abbiamo realizzato un progetto cui tenevamo moltissimo – ha detto la consigliera di amministrazione di Asm, Elisabetta Fedegari – e abbiamo trovato nell’Amministrazione di Bereguardo un interlocutore ideale". La pallanuoto Pavia, che attualmente si allena e disputa le partite del campionato di serie C nella piscina comunale di Voghera, ma anche tante altre società sportive a cominciare dal Cus, tirano così un sospiro di sollievo.
Asm investirà da subito 250mila euro per gli interventi più urgenti: gli spogliatoi hanno bisogno di essere sistemati come gli impianti. Inoltre occorre ricavare lo spazio per un nuovo bar. Il prossimo anno arriveranno altri 600mila euro, destinati alla creazione di tre campi da padel nell’area verde all’esterno e per l’efficientamento energetico. Infine sarà creata una nuova vasca olimpionica da 50 metri.
"Per tre anni la piscina è rimasta chiusa come tante altre – ha aggiunto il sindaco Luigi Leone – Riaprirla con un progetto di ampio respiro finalizzato a dare spazio anche a iniziative sociali per noi è stupendo". Asm prevede per i prossimi 15 anni un giro d’affari di 15 milioni per quello che potrebbe diventare uno degli impianti più importanti della provincia e che applicherà prezzi calmierati stabiliti con il Comune rispetto ai gestori privati. Previsti anche sconti per gli universitari e bus navetta dal capoluogo.
"Io in qualche modo una vasca nella quale allenarmi la trovo – ha concluso la nuotatrice Monica Boggioni – ma senza la piscina di via Folperti sarebbe stato difficile portare avanti il progetto “Nuota con noi“ che la mia società Pavia Nuoto ha lanciato nel 2012 per i ragazzi con disabilità. Ora vediamo un futuro".