MONTODINE (Cremona)
"Qui il nido non c’è, ma ce n’è uno a Moscazzano; quindi perché non approfittarne?" Se lo è chiesto Alessandro Pandini, sindaco di Montodine, che si è fatto carico di una esigenza delle giovani coppie e, lancia in resta, è andato a Moscazzano e ha stilato un accordo con la presidente del nido e della scuola materna “Il giardino delle fate“, Mariangela Oneta e ha risolto il problema. L’obiettivo di questo accordo è sostenere un’ampia partecipazione dei bambini ai sistemi di servizi per la prima infanzia. L’intesa tra le parti, al momento sperimentale, prevede che l’amministrazione comunale di Montodine versi alla Fondazione Scuola Materna di Moscazzano il 50 per cento della differenza tra la quota fissa mensile prevista per i non residenti e quella prevista per i residenti per ogni bambini iscritto residente a Montodine, ovvero 30 euro mensili pro capite.
Inoltre L’amministrazione comunale si impegna a versare un ulteriore contributo una tantum di 500 euro alla fondazione per il periodo che va da settembre di quest’anno al giugno dell’anno prossimo. Questo accordo è stato ideato anche con la convinzione che il nido sia uno spazio strutturato, pensato e organizzato nel quale il bambino, seppur molto piccolo, ha la possibilità di crescere condividere e fare attività sperimentando contesti relazionali diversificati, stimolando conoscenza, competenze, autonomie, specifiche di ogni fase dello sviluppo del bambino stesso. "Abbiamo fatto due conti ed è innegabile che costa di gran lunga di meno appoggiarci a una struttura esistente piuttosto che adibirne una ex novo – ribadisce Pandini. – Inoltre abbiamo visto che l’accordo interessa da cinque a sette bambini da zero a due anni. Con pochi soldi abbiamo risolta un problema gravoso per le coppie che non possono affidare i loro piccoli ai parenti".
P.G.R.