PAOLA ROBERTA ARENSI
Cronaca

Le “tute gialle“ sono accorpate: "Non è giusto"

Accorpato il gruppo di protezione civile comunale di Tavazzano con Villavesco, ex volontari sulle barricate. "Ci hanno congiunto di nuovo...

Accorpato il gruppo di protezione civile comunale di Tavazzano con Villavesco, ex volontari sulle barricate. "Ci hanno congiunto di nuovo...

Accorpato il gruppo di protezione civile comunale di Tavazzano con Villavesco, ex volontari sulle barricate. "Ci hanno congiunto di nuovo...

Accorpato il gruppo di protezione civile comunale di Tavazzano con Villavesco, ex volontari sulle barricate. "Ci hanno congiunto di nuovo all’Unione di polizia locale nord Lodigiano, quando eravamo un’attivissima e formata sezione autonoma, con sei persone anche parte della colonna mobile provinciale, non è giusto"! Gli “ex” volontari afferenti al gruppo Protezione Civile di Tavazzano con Villavesco, che nei giorni scorsi hanno riconsegnato le divise al Comune e protocollato le loro dimissioni, protestano per la decisione, decretata in Consiglio comunale a fine anno, di mettere la parola fine al servizio. "Di fatto c’è stato un “licenziamento” in tronco, dei numerosi volontari aventi per la maggioranza residenza locale. Da parte di chi non ha mai frequentato questa realtà, né la conosce. È una lotta politica, tra di noi c’è anche l’ex sindaco Francesco Morosini" incalzano in una lettera. "Era arrivata anche l’accusa di aver effettuato “ronde mal celate” sul territorio, mediante l’uso di mezzi, effigi e divise proprie della Protezione Civile Regionale e le segnalazioni hanno fatto solo del male al paese – aggiungono –. Ma tali uscite, per il controllo preventivo del territorio, sono sempre state effettuate nel rispetto del dispositivo regionale di allertamento per rischi naturali e sempre ed unicamente condotte in tale ambito, con tutte le idonee e preventive autorizzazioni erogate dal Comando di Polizia Locale, responsabile in ambito operativo e funzionale. Nessuna “ronda” quindi. E le divise indossate non erano delle “schegge impazzite”, ma uniformi vissute e portate con estrema dignità, da persone serie e responsabili, meticolosamente e diligentemente addestrate". Ieri, contattato da Il Giorno, non è stato possibile raggiungere, per una replica, il sindaco Giuseppe Russo. P.A.