REDAZIONE LODI

L’importanza delle regole. Vero timone dei giovani

Lodi, un baluardo contro l’insorgente disagio. Tra i relatori l’ex pm Gherardo Colombo.

Folto il pubblico che ha partecipato alla serata della Compagnia della Solidarietà

Folto il pubblico che ha partecipato alla serata della Compagnia della Solidarietà

Un incontro per approfondire la tematica del disagio dei giovani. Si è tenuto mercoledì il primo evento del progetto “Alert Malesseri Giovanili”, un percorso organizzato dalla Compagnia della Solidarietà, associazione lodigiana che da anni si occupa di volontariato. Per l’occasione presente il magistrato Gherardo Colombo. Ad accompagnarlo nel dibattito, sono intervenute la dottoressa Alessandra Bignami, psicologa e psicoterapeuta forense presso il Tribunale di Lodi, e la dottoressa Primavera Boccardi, mediatrice familiare referente per gli adolescenti presso il consultorio Asst di Lodi. L’incontro ha preso nome proprio dal libro dell’ex pubblico ministero “Anche per giocare servono le regole”. Il tema centrale è stata proprio l’importanza delle regole, "che - spiega Colombo - si differenziano dalle leggi. La regola, spesso, anche quando in contrasto con una legge, predomina. L’assenza di regole invece porta a problemi d’identità nei giovani". E proprio la mancanza di un’identità ben definita porta i giovani ad accusare quel malessere, quell’incapacità di adeguarsi alla “nuova” società, sempre più interconnessa, globale e esposta alla visibilità pubblica. "Da tale condizione non può che emergere un senso di inadeguatezza e di ansia. Le frontiere, i limiti e le regole permettono invece di convivere con gli altri".

I relatori si sono posti poi una domanda: "Perché i giovani sono disinteressati alla politica?". La dottoressa Bignami ha spiegato: “I giovani hanno paura di assumersi delle responsabilità, perché non vengono abituati fin da piccoli a fare delle scelte. Anche nel caso di responsabilità distanti, non impegnative o generiche. E spesso mostrano un disinteresse totale nei confronti della politica, anche a causa del fatto che è impedito loro di avvicinarsi".

Luca Raimondi Cominesi