Diecimila penne nere lombarde ed emiliane, 100 pullman e due giorni di celebrazioni. "Un evento unico, che forse capiterà una sola volta in città e ha richiesto moltissimo lavoro" come ha rimarcato Ferruccio Pallavera, autore del volume "Lodi, il Lodigiano e i suoi illustri Alpini", introducendo il raduno del secondo raggruppamento Lombardia ed Emilia Romagna atteso a Lodi il 14 e 15 ottobre. Un evento patrocinato da Regione, Comune di Lodi, Ana e Banco Bpm.
Lo slogan “Alpini tra la gente per la gente“ rispecchia la volontà degli organizzatori, la sezione di Milano e il Gruppo di Lodi: "Sarà una festa di popolo – spiega Zaverio Farina, capogruppo di Lodi e vice presidente del Comitato secondo raggruppamento Lodi 2023 –. Se intere generazioni facessero della protezione civile un momento normale di vita, sarebbe un mondo migliore. Cerchiamo di infondere nei giovani l’amore per la montagna e l’ambiente, il rispetto di come si sta insieme. E di onorare alpini come don Carlo Gnocchi di San Colombano".
Luigi Boffi, presidente onorario della sezione Ana di Milano e presidente del comitato secondo raggruppamento Lodi 2023, ha poi ricordato: "Sono stato segretario generale dei lavoratori del legno e delle costruzioni della Cisl Lombardia, seguivo Casalpusterlengo e Somaglia, poi ho costituito la cooperativa serramenti Dolcini a Codogno. Luigi Filippazzi, ex consigliere comunale di Casalpusterlengo, è stato per me un maestro di vita. Partiva alle 3 del mattino per venire con noi in Brianza per reclamare i diritti fondamentali. Sono quindi legato al territorio, in cui c’è stato Beppe Novello, il fumettista alpino di Codogno noto a livello internazionale. Arriviamo per significare la presenza di una storia, di uomini e valori collegati. Lodi ha dato cittadinanza onoraria alla brigata tridentina, unica città lombarda".