REDAZIONE LODI

L’ospedale Delmati si fa più bello. Conclusa la riqualificazione del Cup

Lo sportello è tornato al suo posto originario. Già sistemati i reparti collocati del sesto piano

L’ospedale Delmati si fa più bello. Conclusa la riqualificazione del Cup

Conclusi i lavori, il Centro unico prenotazioni dell’ospedale di Sant’Angelo è tornato al suo posto. "A conclusione dei lavori di ristrutturazione degli spazi del Centro unico di prenotazione (Cup) di Sant’Angelo Lodigiano, da sabato 6 luglio l’attività è stata ricollocata al piano terra del Presidio Ospedaliero – Strada Provinciale 19" ha confermato l’Azienda socio-sanitaria territoriale di Lodi. Ci sono anche indicazioni precise su come accedere al servizio. Gli sportelli sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 17.30 e il sabato dalle 8 alle 12, precisando che dalle 7 c’è comunque l’accesso per chi deve fare il prelievo del sangue. Dalle 8 è aperto per tutti, anche ad esempio per le prenotazioni, per effettuare il pagamento del ticket, eseguire il ritiro referti. Il sabato mattina, invece, i prelievi vengono eseguiti, solo previa prenotazione, dalle 8 alle 10. Per le altre prestazioni invece il sabato il Cup è aperto dalle 8 alle 12. La riqualificazione del Cup fa parte di un piano generale di sistemazione dei sei piani dell’edificio. Il Delmati è un punto di riferimento importante per il Lodigiano, pur non essendo, come Lodi e Codogno, destinato agli acuti. Il progetto di revisione dell’ospedale è in corso da tempo e ha interessato i Subacuti, la Riabilitazione specialistica, Respiratoria e Geriatrica, al sesto piano. Gli spazi del nosocomio sono stati ristrutturati per umanizzare gli ambienti, mettendo bagni in camera, con locali a 2 letti, per un migliore comfort rispetto al passato.

Al quarto piano ci sono la Riabilitazione specialistica, generale e geriatrica, con le palestre per gli interni. In questo modo i pazienti esterni non vengono più a contatto con quelli interni, riducendo il rischio di infezione e in più i pazienti della riabilitazione, destinati all’utilizzo delle palestre, non passano più da un piano all’altro. Al terzo piano, invece, restano la palestra per gli esterni, la cappella e gli ambulatori specialistici.

Paola Arensi