PAOLA ARENSI
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Cronaca

Marudo, incendio alla Lodigiana Maceri. Il titolare: “Siamo stati fortunati questa volta”

Il racconto di Luigi Ghio che in passato ha subito grossi danni in altri. Ad andare a fuoco solo rifiuti

Le fiamme sono state domate subito

Le fiamme sono state domate subito

Marudo (Lodi), 10 marzo 2025 – Il titolare di Lodigiana Maceri, Luigi Ghio, memore dei precedenti incidenti, che hanno letteralmente devastato la sua azienda, questa volta si dice sollevato: “Fortunatamente nulla di grave, problemi subito risolti, anche grazie alla nostra sorveglianza e agli impianti realizzati ad hoc”.

L’incendio è scoppiato nelle primissime ore della mattina di oggi, lunedì 10 marzo, nel cortile dell’azienda Lodigiana Maceri in via Luna. Le squadre del comando dei vigili del fuoco di Lodi e dei distaccamenti volontari di Sant’Angelo Lodigiano e Casalpusterlengo, sono intervenuti poco prima delle 5.30 con due autopompe, tre autobotti e una autoscala.

La testimonianza

“Le telecamere termiche, in totale 36 all’interno e lungo il perimetro dell’azienda, hanno dato subito l’allarme – racconta Ghio – e quindi la guardia che presidia ventiquattro ore su ventiquattro la ditta si è subito accorta che qualcosa non andava. In quel momento stavano iniziando la giornata di lavoro gli autisti, così sono  stato allertato. Sono arrivato in azienda, intanto è stato acceso e ben sfruttato il nostro impianto antincendio interno”. dettaglia.

Lo spegnimento

Il principio di incendio è stato quindi domato dai dipendenti già presenti a quell’ora in azienda. “Nel frattempo sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno preso raffreddato tutto finché anche il fumo è scomparso. Poi, quando è stato scongiurato il rischio che si riaccendessero nuovi focolai, le squadre sono rientrate e noi abbiamo iniziato una comune giornata di lavoro”.

Il bilancio 

“Tutto è iniziato alle 5.15 e si è concluso alle 6.40 – spiega ancora Ghio –. Sono bruciati solo circa 4 metri cubi di carta, legno e plastica che erano all’esterno, nell’area dedicata, dove c’è la pressa e il fuoco non ha intaccato macchinari o capannone. Alla fine abbiamo accumulato tre balle di rifiuti carbonizzati”.

La causa sembra accidentale, anche se l’origine della combustione è ancora da capire. Certamente qui non è entrato nessuno. Comunque abbiamo consegnato ai vigili del fuoco i filmati della videosorveglianza per ulteriori approfondimenti”.