CARLO D’ELIA
Cronaca

Massalengo, tir vietati di notte: sonno ritrovato

Funziona l’ordinanza anti-rumore richiesta dai residenti

Il traffico pesante sulla provinciale 23

Massalengo (Lodi), 21 luglio 2019 - Da oltre 300 a poco meno di un trentina. Si è ridotto notevolmente il traffico notturno (dalle 23 alle 5 del mattino) di tir sulla provinciale 23 in località Motta Vigana. L’ordinanza per la frazione, firmata dal sindaco di Massalengo Severino Serafini a inizio giugno (valida dal 17 giugno al 31 agosto), con l’obiettivo di migliorare la qualità del sonno per un migliaio di residenti della zona, ha iniziato a portare i primi risultati positivi.

"Abbiamo sistemato una questione che non era più prorogabile perché i residenti erano esasperati - spiega il sindaco, che ha voluto farsi carico del problema - Tutte le notti venivano superate le soglie per l’inquinamento acustico: serviva prendere un’iniziativa concreta. La sperimentazione comunque è stata un successo: il numero di tir è drasticamente calato". Almeno tre notti alla settimana gli accessi alla frazione sono pattugliati.

La multa per i camionisti che forzano il blocco notturno si attesta a 87,60 euro, a tariffa piena, ma può essere saldata in misura ridotta al costo di 60,90, entro i 5 giorni successivi alla notifica. Nella fascia 5-6, però, quando il flusso veicolare dei camion riparte, è stata rilevato il passaggio di più di 100 camion in un’ora. Il provvedimento sarà valido fino al 31 agosto: l’accordo è stato trovato dopo due tavoli di confronto con la prefettura di Lodi, resi necessari a causa dei dissidi sorti tra l’Amministrazione di Massalengo e quelle dei Comuni vicini.

A renderla possibile, a fine giugno, è stato il nulla osta arrivato dalla Provincia che indica anche i percorsi alternativi per i mezzi pesanti: ovvero la provinciale 186, la provinciale 107 e la 125. Intanto, il blocco dei tir nel tratto di provinciale 23 è stata l’occasione per riportare al centro dell’agenda della Provincia un tema molto sentito per i cittadini di Massalengo: la realizzazione della tangenzialina di Motta Vigana. "Abbiamo riportato al centro la questione - dice il primo cittadino di Massalengo - Negli ultimi vent’anni siamo stati lasciati soli: nessuno ha affrontato il problema. La prossima settimana ci sarà un altro incontro a Palazzo San Cristoforo. Siamo soddisfatti perché finalmente l’iter si è sbloccato".

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