
Il rimpatrio
Massalengo, 15 novembre 2019 - Espulso dall’Italia dopo il matrimonio combinato per regolarizzare la propria posizione, ritorna senza permesso e viene arrestato. Un 37enne albanese di Massalengo, noto alle forze dell’ordine per reati inerenti la posizione irregolare in Italia, si è messo di nuovo nei guai. I primi di ottobre la polizia di Lodi lo aveva accompagnato a Milano e imbarcato su un aereo che lo ha riportato al paese d’origine. Era stato espulso quando è emerso che aveva combinato un matrimonio con una donna albanese, regolare in Italia, per regolarizzarsi e rimanere a propria volta. Ora l’uomo è rientrato nella nazione sfruttando il nuovo passaporto che riporta il cognome della donna appena sposata in Albania in un secondo matrimonio.
E’ infatti usanza locale che sia la moglie a dare il proprio cognome al marito. Il rientro però sarebbe stato possibile solo previa autorizzazione, necessaria per cinque anni dalla pregressa espulsione, del Ministero dell’Interno. Per l’interessato, quindi, che non aveva questo documento ed è stato scoperto dalla Digos, sono così scattati gli arresti domiciliari.