Lodi, 5 ottobre 2018 - Si è concluso a notte fonda il consiglio comunale di Lodi convocato per giovedì 4 ottobre. All'ordine del giorno c'era la revisione del contestato regolamento per l'accesso alle agevolazioni tariffarie in materia di mesa e scuola bus. Un regolamento, quello varato dalla giunta del sindaco Sara Casanova, che pone dei limiti di accesso ai cittadini stranieri. Dopo polemiche e manifestazioni, con i residenti extracomunitari scesi in piazza in più di una occasione, c'era attesa per questo consiglio comunale. L'opposizione infatti confidava di poter risolvere la questione con una strada istituzionale.
Così però non è stato. La Lega, a nome della maggioranza, ha presentato un ordine del giorno in cui chiedeva alla giunta di impegnarsi ad intercedere presso gli uffici comunali in modo che le criticità riscontrate fossero risote. Troppo poco per l'opposizione che ha votato contro. Il regolamento in questo modo non è stato modificato, anche se sindaco e assessori ora sono stati "impegnati" dalla loro stessa maggioranza ad intervenire per affrontare e risolvere i problemi che si sono riscontrati da quando il regolamento è in essere.
Ricordiamo che il provvedimento, adottato in estate, prevede che i cittadini extracomunitari residenti a Lodi presentino, insieme all'istanza per usufruire delle agevolazioni tariffarie per bus e mensa - oltre ad altre prestazioni di carattere sociale - un certificato che attesi la situazione patrimoniale in patria, in lingua italiana, rilasciato dall'ambasciata o dal consolato di riferimento. Per i contestatori un eccesso di burocrazia; per la giunta un elemento imprescindibile di equità.