
Protesta contro il regolamento sui servizi scolastici voluto dal Comune di Lodi
Lodi, 7 novembre 2018 - Una pentola e un mestolo: è quanto il Coordinamento Uguali Doveri chiede di portare a Lodi, la mattina di sabato 17 novembre, a chi fosse interessato a partecipare alla performance collettiva 'Tutti a tavola', che vuole essere una denuncia di gruppo contro il regolamento dell'amministrazione comunale di Lodi per l'accesso ai servizi scolastici agevolati, che obbliga le famiglie non appartenenti all'Unione Europea a presentare - oltre all'Isee - una serie di documenti che dimostrino l'assenza di beni immobili, beni mobili registrati e redditi sull'intero territorio nazionale di provenienza.
Documenti difficili da reperire per le famiglie non comunitarie che, non potendo produrre i documenti richiesti, devono pagare la tariffa massima. Quella organizzata per il 17 novembre «è la nostra risposta - spiega il Coordinamento Uguali Doveri - a una forma inaccettabile di discriminazione, voluta dall'Amministrazione di Lodi e sostenuta dal Governo, per colpire gli stranieri e ostacolare la realizzazione di società aperte e plurali». Alla manifestazione hanno già aderito Anpi Provinciale di Milano, Insieme senza Muri, Articolo 21, I sentinelli di Milano, Action Aid e Festival dei Diritti Umani - Milano.