È la seconda città peggiore della Lombardia per qualità dell’aria.
A Lodi sono già 43
i giorni in cui quest’anno sono stati superati i limiti di pm10 nell’aria. Davanti c’è solo Cremona, con 49 giorni. Già superati quindi
i fatidici 35 giornianno oltre il limite concessi dalla normativa europea. La situazione
è preoccupante
in quasi tutta la regione.
Dietro alle prime due città ci sono Brescia con 42, Mantova 41, Pavia 39 e Milano 36. Un quadro che testimonia
il crescente peso sull’inquinamento
delle emissioni legate all’allevamento intensivo, in una delle aree di
maggior concentrazione di stalle dell’intero continente europeo.
"Per uscire da questo pericoloso ingorgo dobbiamo recuperare fiducia nel trasporto collettivo – spiega Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – Il Tpl è ancora sottoutilizzato rispetto
ai livelli pre-Covid, nonostante sia chiaro che i mezzi pubblici non siano luoghi di contagio significativo, come molti studi certificano. Occorre anche continuare
a sostenere
lo smartworking".
C.D.E.