CARLO D’ELIA
Cronaca

Lodi, minacce alla segretaria del Pd

Laura Tagliaferri vittima di una telefonata anonima. La denuncia: sta crescendo un clima di odio verso di noi

Laura Tagliaferri, segretaria Pd

Lodi, 5 marzo 2019 - «Andremo a prendere i vostri elettori» e «avete rovinato l’Italia». Sono queste le minacce che domenica alle 17 ha ricevuto sul suo numero di cellulare il segretario cittadino del Partito democratico, Laura Tagliaferri, 30 anni, che ricopre anche il ruolo di consigliere comunale a Lodi. A nascondersi dietro al numero anonimo era una voce maschile. Questi gli unici dettagli, al momento, di una vicenda che ha scosso le ultime ore prima della chiusura dei 35 seggi del Lodigiano per la scelta del nuovo segretario nazionale dem che ha incoronato Nicola Zingaretti.

Tagliaferri ha ricevuto la telefonata mentre si trovava al suo seggio. «Una bravata che rispecchia un clima complicato e difficile che si respira ultimamente nel Lodigiano – dichiara il segretario cittadino del Pd, Laura Tagliaferri –. Come partito condanniamo duramente quanto è accaduto. Non è accettabile subire delle minacce di questo tipo. E’ un attacco contro il Pd e contro i suoi elettori. I toni sono troppo alti, basta aprire i social e leggere cosa viene scritto ogni giorno». La vicenda è stata subito segnalata alle forze dell’ordine. Per il Partito democratico non è la prima intimidazione registrata in provincia.

A Sant’Angelo Lodigiano sono già due gli episodi segnalati ai carabinieri: il prima il 4 marzo 2018, il giorno delle elezioni, quando un esponente del Pd aveva trovato nel cortile della sua abitazione una bandiera del partito con la scritta «Infame ti ammazziamo», abbandonata da ignoti durante la notte, e l’ultimo a gennaio quando due fumogeni era stati lanciati da ignoti nella sala Girona dove era in corso un incontro dei militanti. «Ringrazio gli agenti della Digos di Lodi per la grande professionalità dimostrata - dice Tagliaferri -. Presto si scoprirà l’autore delle minacce. Di sicuro non ero io il bersaglio, ma il partito e i suoi elettori».

In provincia di Lodi, alle primarie di domenica, hanno votato 4.131 persone. Nel 2017 erano state circa 5mila. Larga la vittoria di Zingaretti (2.486 voti), che ha staccato gli altri candidati: il segretario uscente Maurizio Martina (1.045) e Roberto Giachetti (573). «Determinante è stato il ruolo dei volontari che hanno permesso lo svolgimento delle primarie – conclude il segretario cittadino del Pd –. C’è stata una grande partecipazione sia in termini di votanti che di impegno dei militanti ai seggi. Questo è il segnale di un partito che comunque è più vivo che mai».