
Diciottenni in trasferta a Cesena rapinano un coetaneo e fuggono, ma vengono rintracciati dai carabinieri e arrestati. Sono giovanissimi, appena...
Diciottenni in trasferta a Cesena rapinano un coetaneo e fuggono, ma vengono rintracciati dai carabinieri e arrestati. Sono giovanissimi, appena maggiorenni, i due ragazzi residenti in provincia di Lodi, arrestati dal nucleo radiomobile dei carabinieri della compagnia di Cesena, con l’accusa di rapina aggravata. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, da parte dell’Arma romagnola, che ha raccolto la denuncia della vittima e indaga sull’accaduto, i due amici avrebbero bloccato e rapinato un ragazzo, portandogli via una banconota da 50 euro e fuggendo indisturbati. Il malcapitato ha però subito dato l’allarme, raccontando il fatto alle forze dell’ordine e una pattuglia è quindi riuscita a raggiungere i ragazzi lodigiani. I diciottenni erano in procinto di prendere il treno, allontanarsi da Cesena e forse, in viaggio per tornare verso casa, col bottino appena arraffato. I trasfertisti della rapina, però, non sono riusciti a lasciare in tempo la città romagnola e sono stati rintracciati e accusati del fatto.
La vittima è un ragazzo minorenne che, nonostante la paura, è riuscito a dare ai militari una minuziosa descrizione delle due persone che lo avevano affrontato. Questo ha permesso alla pattuglia intervenuta di arrivare all’individuazione dei presunti responsabili della rapina. Gli inquirenti hanno trovato il denaro sottratto al giovane, che gli è stato subito restituito. L’arresto è stato disposto dal pubblico ministerario di turno in Procura a Forlì e i due lodigiani hanno quindi trascorso una notte in carcere. Successivamente, il provvedimento restrittivo è stato convalidato e ai due sono stati concessi gli arresti domiciliari. Adesso i legali costruiranno la difesa. Fortunatamente il minorenne non è rimasto ferito.
Paola Arensi