REDAZIONE LODI

Mobilità dolce e sicura. Limite dei 30 all’ora nelle strade dei quartieri

Via al progetto dell’Amministrazione del capoluogo che guarda a modelli stranieri. L’assessore: "Vogliamo promuovere l’uso della bicicletta e la pedonalità".

Mobilità dolce e sicura. Limite dei 30 all’ora nelle strade dei quartieri

Il capoluogo diventerà una città a 30 chilometri orari "ma soltanto nei quartieri, a tutela della mobilità dolce e per incrementare la sicurezza di chi vive la città". Stefano Caserini, assessore all’Ambiente, alla Mobilità, all’Azione sul clima e all’Innovazione, spiega il progetto green-sicurezza dell’amministrazione comunale del sindaco Andrea Furegato. È stato infatti deliberato un indirizzo, rivolto al funzionario competente, per predisporre la segnaletica necessaria a indicare il limite di 30 chilometri orari in tutte le strade di quartiere indicate nel piano urbano della mobilità vigente. "Sono semplicemente le strade interzonali, quelle nei quartieri e secondarie, mentre lungo le arterie di traffico principali, come viale Milano, viale Piacenza e viale Europa, resterà il limite dei 50 chilometri orari – precisa l’assessore –. Ma vogliamo agire in questo senso dove più vivono le persone e non ci sono le piste ciclabili, che permetterebbero di separare le persone dalle automobili. In viale Milano c’è la ciclabile o ci sono percorsi separati, soprattutto nella parte più frequentata della città. Nei quartieri, invece, non si possono né devono fare percorsi ciclopedonali e quindi, per promuovere l’uso della bicicletta e la pedonalità, si deve agire così".

Lodi guarda ai modelli stranieri: "Quella che per noi pare una novità, anche se in passato era già stato istituito, in poche vie, il limite dei 30 o 20 chilometri orari, è una cosa normale in Olanda, Francia etc.. Paesi in cui si ritiene che avere una forte limitazione della velocità, garantisca più sicurezza e migliori la qualità della vita" precisa l’assessore. Inizialmente, lungo le strade interessate dalla novità, sarà posizionato un semplice cartello con l’indicazione della nuova velocità consentita: "Intanto, nei prossimi anni, modificheremo l’assetto delle strade e dei parcheggi, per fare in modo che le auto non corrano più. Questo è un primo passo – chiarisce Caserini –. Ci sono dei tempi tecnici per la posa dei cartelli ma, dal primo novembre, contiamo di posizionare già un po’ di segnaletica. Il limite dei trenta chilometri orari partirà in ogni strada via via che metteremo le indicazioni".

Paola Arensi