MARIO BORRA
Cronaca

Stroncato da un malore a 15 anni, Samuel era una promessa del calcio: raccolta fondi per il funerale

Il giovane Samuel Gbessi, di Casalpusterlengo, è morto mentre si trovava in Costa d’Avorio, dove studiava. La mamma e la sorella non hanno il denaro per arrivare lì e organizzare le esequie

I compagni del Casale Calcio: "Samu non ti dimenticheremo mai"

I compagni del Casale Calcio: "Samu non ti dimenticheremo mai"

Era una promessa del calcio ma sabato sera Samuel Gbessi, 15 anni, ivoriano d’origine, nato e cresciuto a Casalpusterlengo, è morto per un malore. Il ragazzo da febbraio era tornato in Costa d’Avorio, dove studiava in un collegio: la mamma Dominique, che è rimasta a casa nella Bassa Lodigiana, aveva preferito così, ma Samuel aveva frequentato tutte le scuole a Casalpusterlengo e aveva coltivato una rete di amicizie anche militando nella squadra di calcio U.S. Casalpusterlengo 1947.

Domenica, quando la notizia si è sparsa in città, la società ha espresso il proprio dolore per l’improvvisa scomparsa. “Samu, tutti i tuoi compagni, i tuoi allenatori e tutta la famiglia del Casale Calcio non ti dimenticheranno mai. Con il tuo sorriso e la tua spensieratezza resterai per sempre un piccolo mattone della nostra torre”, hanno ricordato.

Affranta la mamma che, insieme alla figlia più piccola, vuole raggiungere la Costa d’Avorio per capire cosa sia successo e organizzare il funerale. Domenica stessa è scattata anche una gara di solidarietà, una sorta di tam tam pure via social per cercare in tempi stretti di racimolare una somma sufficiente a garantire alla mamma di volare nel Paese d’origine. “Il costo di tutto è veramente importante, per lei insostenibile – spiegano gli amici – Abbiamo dato inizio a una raccolta fondi per aiutarla ad arrivare ad Abidjan e organizzare il funerale. Chi vuole partecipare, può farlo tramite Unicredit con l’iban IT13J0200832771000105748601”.