Casaletto Lodigiano (Lodi), 21 novembre 2022 - Per insegnare alle nuove generazioni il rispetto verso le donne, il Comune di Casaletto Lodigiano ha scelto di fargli conoscere le cose “grandi” che hanno fatto. Parte da qui il progetto “Contro ogni violenza, per la parità”, cui la sindaca Nathalie Sitzia tiene molto e che sarà presentato alla cittadinanza il 24 novembre 2022, alle ore 21, in biblioteca e il giorno successivo alle scolaresche. “Vogliamo celebrare la Giornata contro la violenza nei confronti delle donne in un modo diverso, che aiuti a formare la coscienza degli adulti di domani, insegnando loro quante cose grandi, come ad esempio la ricerca del bene comune, hanno fatto tante persone” spiega. L’iniziativa coinvolge la scuola primaria e spinge, quindi, verso la parità.
“Alla presentazione del progetto, che impegnerà gli studenti tre mesi e speriamo semini in loro tanti buoni atteggiamenti, apriremo, in biblioteca (via Sant’Angelo 38, frazione Mairano), la mostra “Donne premio Nobel per la pace” dedicata a dieci figure, dieci donne Nobel per la pace, scelte tra una sessantina, tutte da scoprire e conoscere – e ancora – I bambini, nel tempo, impariranno a capire chi sono e cosa hanno fatto di grande e a gennaio voteranno due di queste figure tra 10 prescelte”. Il Comune allestirà per loro una vera e propria urna, organizzando una regolare commissione elettorale, con tanto di presidente.
“Il risultato delle votazioni stabilirà quale nome daremo ai due parchi del paese che stiamo riqualificando, cioè quello vicino a scuola materna e municipio e quello presente nell'area di via Vignati a Mairano" promette la prima cittadina. Poi la spiegazione: ”Questo sarà un modo concreto per valorizzare le riflessioni dei nostri bambini su queste grandi donne. Un segno concreto del nostro dire no alla violenza e soprattutto, qualcosa di tangibile che rimanga nel tempo” aggiunge. Per organizzare questa novità, il Comune si è avvalso della preziosa collaborazione di Danila Baldo, dell’associazione Toponomastica femminile. Il messaggio che si vuole trasmettere è che la partecipazione attiva alla vita comune, a partire dalla scuola, forma cittadine e cittadini capaci di contrastare la violenza dell’invisibilità e del mancato riconoscimento del valore delle donne nella memoria collettiva. Tutto affinché le nuove generazioni abbiano diversi modelli identitari, nuovi stili di vita e modalità di relazione.
“L’oblio che cade sul valore femminile incide sull’autostima femminile da un lato e sul senso di superiorità maschile dall’altro. Quadro che spesso conduce alla violenza sulle donne -ribadisce la prima cittadina - È soprattutto importante formare le giovani coscienze alla necessità di conseguire parità di genere in famiglia e in società, perseguendo l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030. Crediamo che dar voce alle grandi donne del passato e del presente possa incitare le ragazze a guardare sé stesse e la propria vita, senza limitazioni di sogni e desideri e i ragazzi, a considerarsi non i depositari di privilegi sociali e culturali, ma una metà dell’umanità: con gli stessi diritti e gli stessi entusiasmi dell’altra”.
Il progetto include anche la distribuzione di 25 copie di Calendaria 2023 che ricorderà le 59 donne insignite del premio Nobel per la letteratura, per la pace, per la medicina e per la scienza. Sono stati pensati anche laboratori di Parità di Genere nelle classi, in previsione di lavori che saranno esposti l’8 marzo, in occasione delle intitolazioni dei parchi cittadini.