CARLO D’ELIA
Cronaca

Campi addio, altre logistiche nel Lodigiano

A Borgo San Giovanni un hub della Dhl. A Sordio posata la prima pietra di un investimento del gruppo Gls. L’incognità del lavoro

Per l’hub Dhl riconvertiti 160mila metri quadrati di suolo agricolo

Lodi-  Tra nuovi arrivi e ampliamenti. Pian piano le logistiche stanno divorando i campi agricoli del Lodigiano. Colpa di promesse di posti lavoro e dei milioni che direttamente vengono versati nelle casse sempre più in difficoltà dei Comuni. Per i colossi del settore si tratta di piccoli investimenti, necessari per ottenere il via libera dalla politica locale. E così i prefabbricati crescono a ritmo costante. Entro l’anno sono già due le nuove strutture che sorgeranno in provincia. Il primo è il nuovo hub Dhl a Borgo San Giovanni, a due passi dal casello della A1 e che si affaccia sulla provinciale 235 Lodi-Sant’Angelo. Per ospitare il nuovo polo si è reso necessario riconvertire 160mila metri quadrati di area agricola.

Sul caso però la Provincia ha chiesto di vederci chiaro. Palazzo San Cristoforo infatti nei giorni scorsi si è mossa per verificare autorizzazioni e incartamenti. I vigili e i tecnici della Provincia si sono recati alla logistica, nel vicino cantiere di movimentazione terra, e in Comune. Il sopralluogo era finalizzato ad acquisire tutti gli incartamenti riguardanti le autorizzazioni e i permessi di costruire per i due capannoni logistici già realizzati (uno dei due parzialmente in funzione al colosso logistico Dhl) e la verifica della movimentazione della terra di fianco ai capannoni, su terreno agricolo.

L’altro insediamento, invece, è a Sordio. Pochi giorni fa è avvenuta la posa della prima pietra. La struttura, che sorgerà su una superficie di circa 27mila metri quadrati, verrà consegnata a gennaio 2022 con l’obiettivo di fornire parchi logistici e semi industriali di alta qualità. A realizzarlo Gls Italy, che ha previsto un investimento di 8 milioni di euro per dotare l’hub di un elevato standard tecnologico e di automazione che gli consentirà di smistare più 21mila colli all’ora. L’iniziativa sta già facendo discutere i residenti della zona. Ma alle porte di Lodi negli ultimi mesi crescono anche gli ampliamenti.

Dalla logistica Fail di Cascina Postino, tra i Comuni di Massalengo e Villanova del Sillaro, con i lavori che sono partiti dopo una lunga trattativa con i sindaci (con nuovi capannoni per 72mila metri quadrati, su una superficie di circa 110mila metri quadrati). Ma entro l’anno ne partiranno altri, come quello tra Casalpusterlengo e Somaglia (ex Seliport) che ha ottenuto il via libera. Nelle casse del Comune di Casalpusterlengo arriveranno 1,7 milioni di euro (oneri e compensazioni). Cresce il cemento, ma crescerà l’occupazione? Difficile avere rassicurazioni. Già nell’anno potrebbero essere 500 i posti di lavoro in più nel territorio, ma bisognerà verificare in corso d’opera. Sia i numeri che la qualità.