LUCA PACCHIARINI
Cronaca

Nuovi vertici al Santa Chiara. Disco verde a cda e presidente: "La Fondazione si trasformerà"

Il responsabile del consiglio d’amministrazione in pectore Pisana: "Farò del mio meglio". Primo obiettivo: scegliere il direttore generale. Poi servizi di qualità con attenzione ai costi. .

Antonino Pisana, 66 anni

Antonino Pisana, 66 anni

"Importante sarà la trasformazione della fondazione, da onlus quale è ora, a ente del Terzo settore: infatti, con la nuova normativa tutte le organizzazioni no profit dovranno sparire, con una procedura prevista dalla legge. Penso poi che per una fondazione di carattere pubblico sia fondamentale la qualità dei servizi coniugata con una adeguata gestione economica, perché la sopravvivenza del servizio si basa su questo binomio". Così ieri ha parlato Antonino Pisana, il presidente in pectore del nuovo consiglio d’amministrazione della fondazione Santa Chiara di Lodi nominato venerdì e composto da Maria Francesca Fasano, Mario Corbellini, Chiara Vaccari, Antonio Nava, Susanna Andena.

Tra a questi nominativi il sindaco di Lodi, Andrea Furegato ha indicato come presidente della fondazione proprio Pisana, classe 1958 con una lunga carriera di manager, attualmente direttore finanziario di Archimica di Lodi. Sarà poi il Cda ad eleggere ufficialmente il vertice dell’organismo. Pisana ha spiegato che si è candidato al ruolo di presidente perché "con la mia carriera ammetto di aver ricevuto molto, penso che si debba restituire qualcosa alla collettività, mi sembra il minimo. Quindi, se venissi eletto, mi impegnerei al mio meglio".

Aspettando quindi la nomina dopo la firma della documentazione di accettazione e le prime riunioni con il resto del Cda, Pisana spiega subito con chiarezza gli obiettivi e gli impegni generali su cui dover lavorare. "Come prima cosa occorrerà nominare il direttore generale, questione che penso sarà uno dei primi temi che affronteremo".

Sul resto del Cda, Antonino Pisana esprime poche decise parole: "Mi sembrano persone di primissimo livello, sia professionalmente che di spessore umano".