
I banchi della Giunta in Consiglio comunale a Casalpusterlengo
Dopo il via libera al bilancio consuntivo (definito "sano" dall’amministrazione locale) di Casalpusterlengo e illustrato in Consiglio comunale giovedì sera dall’assessore al Bilancio Piero Mussida, parla l’opposizione. L’amministrazione comunale ha liberato 700mila euro per interventi su strade, cimiteri, biblioteca, scuole, canali e non solo.
"Hanno approvato il consuntivo del 2024 e una variazione di bilancio che va a destinare parte dell’utile ad alcuni interventi per cui l’amministrazione si loda e si imbroda – commenta Massimo Pagani, esponente del Pd che siede in aula con Marco Minoia e Roberto Ferrari –. In Consiglio abbiamo poi saputo che sono in previsione aumenti delle tariffe per l’asilo nido, cosa che non condividiamo perché le famiglie con bambini dovrebbero essere aiutate e incentivate. Andrebbero attratte da una città che sappia offrire un servizio di qualità e magari a prezzi contenuti".
"Inoltre ciò è in contrasto con il fatto che abbiamo un avanzo di bilancio di quasi un milione di euro, generato dalla gestione corrente – aggiunge –. Si dice che è un avanzo fisiologico, ma io devo dire che qui c’è una incapacità di spendere tutti i soldi messi a disposizione. Avrebbero potuto essere utilizzati per far fronte a eventuali maggiori costi per l’asilo e invece non si trova di meglio che andare a deliberare gli aumenti delle tariffe. Le scelte compiute da questa amministrazione sono evidenti: vanno a penalizzare i servizi. L’aumento delle tariffe dell’asilo segue i rincari per le rette della casa di riposo e sui servizi scolastici. C’è quindi un aumento generalizzato di tutte le tariffe per avere risorse a disposizione che si decide di destinare ad altro".
"Il consuntivo è una delusione – dichiara invece Tea Valentino consigliere comunale di “Tutti per Casale” –. Tutti i loro progetti sono ancora da definire: chiedono sempre più tempo e i cittadini aspettano. Rammarica sia così anche per i servizi sociali perché spesso, in questi casi, non c’è tempo di aspettare. Devono essere servizi tempestivi, non bastano progetti a lungo termine, le persone hanno esigenze urgenti".
Infine Ernesto Danelli di “Casale al Centro” "gli interventi sono fatti usando soldi non spesi nel 2024 per i cittadini. Non sono cifre fisiologiche, l’impressione è che ne paghi il sociale. Ad esempio i soldi per l’asilo nido, per me, sono impegni dovuti e già presi, come tinteggiatura e sistemazione del pavimento. Non pianificati. Oppure i soldi messi per gli spogliatoi del centro sportivo e l’illuminazione del campo sportivo, non sono nulla di nuovo. E il canale “Brembiolina“ era già stato finanziato nel 2024. Non sono interventi che incidono sul volto della città, ma manutenzioni. Il sociale paga queste opere. Ci siamo trovati di fronte a una delibera che dà carta bianca alla Giunta per aumentare le rette dell’asilo nido, mai dichiarate, nemmeno in commissione Bilancio. I numeri del rendiconto sociale fanno pensare a un calo dei servizi. Si evita il confronto, fermandosi alla propaganda".