
Da sinistra l’assessore comunale alla Partecipazione Mariarosa Devecchi con il direttore di UniTre Stefano Taravella e il sindaco Andrea Furegato
Al via “Lodi di Pace“, rassegna inaugurata proprio nella giornata del 571esimo anniversario della firma della Pace di Lodi. Al Broletto erano presenti tutti i rappresentanti delle oltre cento organizzazioni che hanno partecipato alla realizzazione dell’iniziativa. "È un lavoro cresciuto dal basso – ha spiegato l’assessore alla Partecipazione, Mariarosa Devecchi – Senza le associazioni, gli enti pubblici, le scuole e le organizzazioni umanitarie, l’Amministrazione comunale non sarebbe mai riuscita a farlo. Grazie a loro, Lodi può definirsi veramente Città della Pace".
La rassegna propone un programma variegato per tutto aprile, con la giustizia climatica e la tutela dell’ambiente come strumenti necessari alla costruzione di un mondo più equo e pacifico: incontri con esperti, laboratori scolastici, spettacoli teatrali, attività culturali, mostre d’arte e visite guidate ma anche testimonianze dirette di socializzazione e d’incontro. Baricentro dunque il legame tra la pace e la questione ambientale. Tematiche che trovano un punto d’incontro nelle sfide e nelle tensioni derivanti dalla scarsità delle risorse naturali, dalle migrazioni forzate e dalla necessità di sviluppare nuovi modelli di sostenibilità.
Tematiche forti, su cui "non tutta la cittadinanza ha la stessa opinione – ha dichiarato il sindaco Andrea Furegato – Ma una comunità è fatta anche di tanti punti di vista che convivono e si confrontano. Anche questo è un atto di pace". La rassegna ha avuto inizio ieri in piazza della Vittoria dove è stata inaugurata una targa donata dall’Unitre di Lodi, che recita: "L’unica vera vittoria è la Pace". Un messaggio affidato a uno spazio trafficato quotidianamente da migliaia di cittadini.
L.R.C.